Rivolta nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma: irrompe la polizia per sgomberare i ragazzi barricati
La polizia penitenziaria ha fatto irruzione nel carcere per i minori Casal del Marmo di Roma dopo una rivolta
Caos all’Ipm di Roma. Al carcere minorile Casal del Marmo di Roma la polizia penitenziaria ha dovuto fare irruzione per sgomberare la mensa, dove si erano barricati alcuni ragazzi durante una protesta, la terza in una settimana.
- La rivolta al carcere per minori di Roma
- La terza protesta in una settimana: la situazione nell'Ipm
- L'appello dei sindacati di polizia penitenziaria
La rivolta al carcere per minori di Roma
Nel tardo pomeriggio di domenica 15 settembre la polizia penitenziaria, tra cui anche alcuni agenti di rinforzo provenienti da Rebibbia, ha fatto irruzione nel carcere per minori di Roma “Casal del Marmo”.
Durante tutta la giornata i detenuti dell’Ipm avevano protestato incendiando materassi e barricandosi nella mensa. La trattativa per farli uscire è durata quattro ore ma è fallita, portando all’irruzione.
Non c’è stata resistenza da parte dei giovani detenuti, che sono tornati nei rispettivi reparti dopo che gli agenti sono entrati nell’edificio. Non risulta quindi che ci siano feriti né tra i ragazzi né tra gli agenti.
La terza protesta in una settimana: la situazione nell’Ipm
Le forze dell’ordine, che avevano anche circondato l’edificio per evitare evasioni, stanno cercando di capire quali siano stati i motivi che hanno portato alla rivolta di Casal del Marmo.
Si tratta della terza protesta dei ragazzi detenuti nel carcere per minori di Roma nell’ultima settimana. Queste rivolte seguono quelle avvenute all’Ipm Cesare Beccaria di Milano.
Un rapporto del garante dei detenuti del Lazio risalente al 3 luglio 2024 sottolinea come il numero di agenti di custodia impiegati non sia sufficiente: “A coprire le funzioni e i turni di lavoro, considerando anche che non è previsto un nucleo traduzioni e piantonamenti”.
Anche gli educatori sono sotto organico: 8 su 13 previsti. Inoltre, è stata riportata l’assenza di personale per la ragioneria, una situazione che causa ritardi nelle attività amministrative.
L’appello dei sindacati di polizia penitenziaria
Duri i sindacati di polizia penitenziaria che denunciano proprio le difficili condizioni anche negli Ipm e la mancanza di personale tra le loro file per sopperire alle necessità di un carcere.
“Quanto sta avvenendo nei penitenziari, anche per minorenni, certifica la crisi del sistema e il fallimento complessivo della sua organizzazione e gestione. Crisi che non è affrontabile percorrendo scorciatoie e con la ricerca di capri espiatori” ha dichiarato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.
Massimo Costantino, segretario generale Fns Cisl Lazio aggiunge: “Occorre dare un segnale che lo Stato c’è, e che il rispetto delle leggi e dei regolamenti viene applicato nei circuiti minorili”.