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Rita dalla Chiesa e l'allusione ad Andreotti: "Mio padre ucciso per un favore politico", esplode la polemica

Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa sarebbe stato ucciso per fare un favore politico ad Andreotti. Ne è convinta la figlia Rita dalla Chiesa

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Divampa la polemica politica dopo le affermazioni di Rita dalla Chiesa fatte a Rai Tango. Suo padre, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa ucciso in un attentato a Palermo nel 1982, sarebbe stato vittima di un omicidio politico. La conduttrice televisiva ed esponente di Forza Italia non ha accusato apertamente nessuno, ma ha fatto allusioni che rendono chiaro il riferimento a Giulio Andreotti.

Rita dalla Chiesa allude a Giulio Andreotti

Secondo Rita dalla Chiesa suo padre sarebbe stato assassinato “per fare un favore a un politico”. Così ha dichiarato, ribadendo ciò che tempo prima aveva già sostenuto con un post su Facebook e nei suoi libri.

La conduttrice Luisella Costamagna ha dunque domandato chi fosse il politico in questione. Questa la risposta di Rita dalla Chiesa:

Una persona che, quando mio padre è andato a Palermo, gli aveva detto “Stia attento a non mettersi contro la mia corrente perché chi lo ha fatto è sempre tornato in una bara”

A questo punto la conduttrice ha incalzato la sua ospite: “Ma se io dico Andreotti?”. A tale domanda Rita dalla Chiesa ha risposto con il silenzio. “Un silenzio che mi sembra assenso”, ha commentato Costamagna.

La polemica politica

“Le affermazioni dell’onorevole Rita dalla Chiesa, secondo cui Andreotti sarebbe dietro l’omicidio di suo padre, sono gravissime, indimostrabili e vengono fatte ora che Andreotti non c’è più. La Dc però c’è ancora, e valuteremo le modalità anche legali con cui difendere la memoria del presidente”. Così ha dichiarato il presidente del partito, Gianfranco Rotondi.

Giulio Andreotti in una foto di marzo 2011.

“Le parole di Rita dalla Chiesa, se confermate, sarebbero allarmanti e gravi. Ritengo che debba essere urgentemente sentita dalla Commissione Parlamentare Antimafia”. Questo il commento di Angelo Bonelli di Avs.

Rita dalla Chiesa sulla corrente siciliana della Dc

“Ho sempre detto e l’ho anche scritto nei miei libri che è stato un omicidio politico, ma il suo nome non l’ho mai fatto e non lo faccio neppure ora perché c’è una famiglia e io delle famiglie ho molto rispetto”, ha spiegato Rita dalla Chiesa al Corriere della Sera.

La morte del generale Carlo Alberto dalla Chiesa non sarebbe dunque, secondo la tesi, unicamente un omicidio di mafia.

Andreotti non andò ai funerali del generale: “Disse che preferiva andare ai battesimi… La sua sedia vuota non significa che l’abbia voluto lui, ma che eliminare dalla Chiesa sia stato un favore fatto a lui, perché mio padre poteva essere un pericolo per la corrente Dc allora a capo dell’Isola. All’epoca è stato detto mille volte, cercate la verità nella Democrazia Cristiana”, ha aggiunto dalla Chiesa.

Fonte foto: ANSA

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