Rimini, violenta rissa in spiaggia: stacca un dito a morsi e lo ingoia, tre arresti
Durante la colluttazione a colpi di ombrelloni la brutale amputazione compiuta da un componente delle due bande
Con un morso ha strappato una falange del dito di un altro uomo e l’ha ingoiato. La brutale amputazione è avvenuta durante una maxi rissa a colpi di ombrelloni in spiaggia, a Rimini. Il bilancio della mischia notturna è di tre arresti, un ricovero e un ricercato, riuscito a fuggire prima dell’intervento della polizia. Lo riporta il Corriere della Sera.
Rimini, la rissa brutale in spiaggia
I primi ad accorrere sul posto allertati dal baccano sono state le guardie dell’istituto di vigilanza Vigilar, che erano di ronda sulla spiaggia a bordo dei quad.
Tra i lettini della spiaggia attrezzata del bagno 70 di Rimini quattro uomini se le stavano dando di santa ragione, intorno alle 3 della notte tra lunedì e martedì, usando le aste degli ombrelloni.
I vigilantes sono riusciti subito a bloccare due delle persone coinvolte, un cittadino albanese di vent’anni e un cittadino nigeriano. Tutti e due sono stati portati in questura.
Il dito staccato a morsi
Nella colluttazione a uno dei due è stato mozzato un dito e per questo è stato necessario l’intervento di un’ambulanza di Romagna soccorso che lo ha trasportato in ospedale per le cure del caso.
Un partecipante alla rissa, un altro ventenne di nazionalità albanese, è riuscito in un primo momento a sfuggire ai vigilantes ma è stato fermato poco dopo dalle volanti della polizia arrivate nel frattempo dopo aver ricevuto la chiamata d’emergenza.
Un altro giovane sarebbe invece riuscito a scappare e su di lui sono scattate le ricerche delle forze dell’ordine.
Rimini, rissa brutale in spiaggia: le indagini
I tre fermati sono accusati di rissa aggravata, il nigeriano anche di lesioni aggravate, e compariranno nelle prossime ore davanti al giudice per l’interrogatorio di convalida dell’arresto, durante il quale potranno riferire la loro versione dei fatti.
Sull’episodio stanno indagando gli agenti della polizia, proprio per ricostruire i motivi della violenta rissa e seguire le tracce della quarta persona coinvolta.
Secondo le prime informazioni i fermati avrebbero spiegato che la scazzottata sarebbe scoppiata “per vicende legate a delle ragazze”, ma gli agenti della questura non sarebbero convinti da questo racconto e stanno andando a fondo delle ragioni dietro l’accaduto.