Riapertura discoteche, quali sono le nuove regole: dal Green pass alla mascherina, fino alla capienza limitata
Dall'11 febbraio 2022 le discoteche italiane potranno riaprire, ma seguendo le regole di uno specifico protocollo sanitario: ecco quali sono
Al Festival di Sanremo appena concluso, tra le canzoni in gara c’era anche quella di Dargen D’Amico. La sua ‘Dove si balla’ ha fotografato la situazione vissuta dal mondo dello spettacolo e dei locali, discoteche comprese: due delle realtà che hanno sofferto maggiormente a causa del Covid, tra serrate e capienze limitate. Il 23 dicembre l’ennesima chiusura ha rigettato nello sconforto i gestori, che però da venerdì 11 febbraio potranno nuovamente riaprire i locali e le discoteche. Ma quali sono le nuove regole? Ecco cosa cambia rispetto allo scorso anno, dal Green pass alla mascherina, fino alla capienza limitata.
Riaprono le discoteche, quali sono le nuove regole
Le discoteche riaprono venerdì 11 febbraio, dopo quasi due anni di stop imposto dalla pandemia, interrotto solo per pochi mesi nell’estate 2020 e nell’autunno 2021.
Quali sono nuove regole a cui attenersi, non si tratta di un ‘liberi-tutti’ sulla pista da ballo:
- la capienza sarà ridotta al 75% per i locali all’aperto;
- la capienza sarà ridotto al 50% per i locali al chiuso;
- obbligo di esibire il Super Green pass (terza dose o guarigione nei 6 mesi precedenti);
- obbligo di indossare le mascherine, anche se non in pista, e di mantenere la distanza interpersonale di due metri.
Riaprono le discoteche, la posizione dei gestori
Quasi nessuno dei gestori delle discoteche ha deciso di festeggiare la riapertura allo scoccare della mezzanotte: la maggior parte ha programmato eventi a partire dal prossimo weekend, altri hanno rimandato ulteriormente temendo un dietrofront dell’ultimo secondo.
I motivi sono essenzialmente legati a ragioni organizzative, visto che l’allestimento dei locali richiede tempo e cura.
Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe (associazione di categoria), ha spiegato che si tratta di “una riapertura faticosa, in molti non ci riusciranno e lo farà solo chi è sopravvissuto”.
“Siamo stati trattati come figli di un dio minore fino a oggi – ha aggiunto -, e domani torniamo a riappropriarci del nostro diritto al lavoro, ma non so in che modo. Molti non ce l’hanno fatta, hanno svenduto le aziende per pochi soldi”.
Quante discoteche ci sono in Italia
Dai dati di Silb-Fipe risulta che in Italia ci sono 3.459 discoteche che, globalmente, producono un fatturato annuo di 2 miliardi di euro.
L’ammontare dei ristori concessi dal Governo durante i lockdown imposti è stato pari a 80 milioni di euro.
Tra le prime discoteche a riaprire a mezzanotte ‘Industrie musicali’ di Maglie, in provincia di Lecce, gestita dalla società di cui fa parte Pierpaolo Paradiso, titolare del Praja di Gallipoli e che il prossimo weekend aprirà anche un altro locale a Castellaneta (Taranto): “Speriamo di poter recuperare quello che abbiamo perso nei mesi clou dell’inverno. Febbraio non è dicembre, il periodo non è il migliore”.