Stato di emergenza, Green pass e obbligo vaccinale: la linea del governo e le prossime tappe
Per il sottosegretario Sileri la linea è quella di non prorogare l'emergenza oltre il 31 marzo. Il green pass, invece, andrà oltre quella data
Ad oggi lo stato d’emergenza scadrà il 31 marzo. Sarà rinnovato? Stando alle parole del sottosegretario Pierpaolo Sileri, la linea è quella di non prorogarlo. “L’obiettivo a cui stiamo lavorando è creare le condizioni affinché il 31 marzo finisca”. Il governo sta infatti valutando di passare a una nuova fase di gestione della pandemia, che non sarà quindi più “un’emergenza”.
- Green pass, la linea del governo
- Obbligo vaccinale rimarrà?
- Fino a quando sarà valido il Green pass?
- Il Green pass rafforzato scadrà?
- Stato di emergenza e Green pass, la linea del governo
- Obbligo vaccinale e Green pass, la linea del governo
Green pass, la linea del governo
Diverso il discorso sul Green pass. Questa misura infatti andrà sicuramente oltre, ben oltre, lo stato di emergenza. E lo stesso vale per l’obbligo vaccinale, in vigore per gli over 50 e diverse categoria di lavoratori, necessario per accedere a numerose attività che riguardano la vita quotidiana dei cittadini.
Obbligo vaccinale rimarrà?
Se lo stato di emergenza è quindi destinato a terminare il 31 marzo 2022, il Green pass continuerà a servire per diversi mesi mentre l’obbligo vaccinale per gli over 50 e lavoratori del comparto pubblico sarà in vigore fino al 15 giugno 2022. Almeno fino al 15 giugno 2022, sia nella sua forma “base” che in quella “rafforzata”.
Fino a quando sarà valido il Green pass?
“Ogni valutazione è prematura” ha ribadito il ministro della Salute, Roberto Speranza. Ma il non rinnovare lo stato di emergenza – cosa sempre più probabile – è da intendersi come un primo spiraglio di luce in fondo al tunnel della pandemia.
Il Green pass rafforzato scadrà?
Chi ha ricevuto la terza dose non dovrà più segnare sul proprio calendario, in rosso, una “data di scadenza”. Il Green pass per chi ha la terza dose di vaccino dovrebbe quindi diventare definitivo. Diverso, ovviamente, il discorso per i Green pass base, cioè la Certificazione verde Covid-19 per vaccinazione con prima e seconda dose, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo. Fino alla terza dose, infatti, resterà in vigore la scadenza, che potrà essere compresa tra i 4 e i 9 mesi: dipenderà dalle decisioni che saranno prese in merito.
Stato di emergenza e Green pass, la linea del governo
Come ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, in un’intervista a TgCom24, “i dati ci dicono che possiamo veicolare con forza un messaggio di positività e di speranza”. Lʼobiettivo “che ci dobbiamo dare ora”, spiega Costa, “è di creare le condizioni per arrivare a fine marzo e non dover prorogare lo stato di emergenza”. Un messaggio di speranza? “Un obiettivo raggiungibile” che “rappresenterebbe un messaggio per tutti gli italiani che certificherebbe davvero lʼinizio di una fase nuova”.
Il sottosegretario Costa
Obbligo vaccinale e Green pass, la linea del governo
“Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale” avverte invece Costa “credo che questo provvedimento rimarrà”. Diverso il discorso per le misure restrittive in atto, come Green pass e Super Green pass, e credo che con la fine dello stato d’emergenza anche per queste misure restrittive si possa prevedere un lento allentamento per un ritorno graduale alla normalità”.