Reggio Emilia, omicidio in officina: arrestato gestore, l'operazione

Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 ottobre è stato arrestato dai Carabinieri il 70enne Dante Sestito. L’uomo, originario di Cutro (Crotone) e residente a Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia), gestore dell’autofficina di ricambi pneumatici ‘Dante Gomme’, è finito in manette con l’accusa di omicidio, ricettazione e porto illegale di armi e munizioni. Ne dà notizia l’Ansa.

In base alla ricostruzione fatta dai militari ieri, sabato 23 ottobre, verso le 15.30, all’interno dell’officina, Sestito ha avuto una lite, innescatasi per motivi ancora da accertare, con il 28enne Salvatore Silipo. L’alterco è culminato con l’uccisione del giovane, ammazzato con un colpo di pistola. Anche Silipo aveva origini crotonesi e risiedeva nel reggiano, nel comune di Gualtieri.

Nella nottata l’accusato è stato interrogato negli uffici del Nucleo Investigativo dei Carabinieri a Reggio Emilia dal Pm, la dottoressa Giannusa, alla presenza del legale avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Il 70enne era stato fermato e disarmato dall’intervento di due Carabinieri di una pattuglia della stazione di Castelnovo Sotto – in transito nei pressi dell’azienda di pneumatici e diretti allo stadio per svolgere servizio di ordine pubblico – allertati dalla presenza in strada di un cugino della vittima.

La pistola, un revolver ‘Smith & Wesson’ calibro 44 Magnum, illegalmente detenuta e risultata rubata, è stata sequestrata insieme a 18 colpi di cui uno esploso.

La salma è stata messa  a disposizione della Procura reggiana che coordina le indagini mentre l’arrestato è stato condotto nel carcere di Reggio Emilia.