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Ragazza mangia un tiramisù vegano e muore, 4 indagati: cos'è l'allergia al latte e quali sono le reazioni

Ci sono 4 indagati per il caso della 20enne morta per choc anafilattico dopo aver mangiato un tiramisù vegano. Che cos'è l'allergia al latte

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Ci sono sviluppi sul caso della 20enne morta domenica 5 febbraio a causa di uno choc anafilattico provocato molto probabilmente dall’aver mangiato un tiramisù vegano in un ristorante milanese. Si sospetta che il dolce contenesse tracce di latte, di cui la giovane era allergica.

Allergica al latte mangia un tiramisù vegano e muore, 4 indagati

Secondo quanto riporta Ansa, la Procura di Milano ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della giovane. Le ipotesi di reato formulate sono omicidio colposo, frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine.

La ragazza, che aveva una ipersensibilità al latte, aveva mangiato il tiramisù la sera del 26 gennaio scorso in un locale di Milano. Si era sentita male ed era stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Raffaele, dove è rimasta in coma fino al 5 febbraio, quando è sopraggiunto il decesso.

Stando ai primi accertamenti condotti dai carabinieri del Nas e dall’Ats, sembra che il tiramisù dichiarato vegano contenesse proteine del latte non indicate nell’etichetta. Il prodotto è stato ritirato dal commercio a seguito del sequestro probatorio disposto dalla Procura.

Che cos’è l’allergia al latte

Come detto, la 20enne era allergica al latte. Si tratta dell’allergia alimentare più comune in età pediatrica, in particolare nei primi anni di vita. Nella maggioranza dei casi i bambini tendono a guarire durante la crescita, già fra i cinque e i sette anni. Solo in una piccola percentuale di casi l’allergia al latte permane da adulti.

In età adulta è molto più comune l’intolleranza al latte. È bene non confondere le due cose, dato che si tratta di due forme allergiche ben distinte. Le persone che soffrono di allergia al latte vaccino sviluppano anticorpi contro alcune sue proteine: per questo ingerire anche piccolissime quantità di latte o dei suoi derivati può scatenare una reazione allergica che può essere fatale.

L’intolleranza invece non riguarda il sistema immunitario ed è causata dalla carenza di un enzima, la lattasi, necessario per digerire il lattosio, lo zucchero tipico del latte e dei latticini.

Non tutte le allergie al latte sono uguali, ci sono vari tipi e forme. In quelle più gravi, come quella della 20enne milanese, bastano poche tracce delle proteine del latte per causare un grave choc anafilattico.

In altri casi, invece, il corpo è in grado di tollerare le proteine del latte una volta cotte, per esempio nei prodotti da forno come i biscotti. È quindi fondamentale rivolgersi agli specialisti per effettuare una diagnosi accurata per stabilire il tipo di allergia e la soglia di reazione del paziente.

Quali sono le reazioni

Le reazioni avverse possono variare molto in base al tipo di allergia al latte di cui si soffre. Di solito compaiono da pochi minuti a poche ore dopo il consumo dell’alimento o dei suoi derivati.

Sono molti i sintomi che possono manifestarsi, il più delle volte non troppo gravi:

  • vomito;
  • diarrea;
  • problemi alla digestione;
  • eruzioni cutanee;
  • orticaria;
  • tosse;
  • difficoltà a respirare;
  • coliche addominali;
  • sangue nelle feci.

Nelle forme più gravi invece possono insorgere complicanze anche gravi e potenzialmente letali.

Fonte foto: ANSA

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