Fase 2, novità sugli spostamenti tra Regioni: spunta una data
Il Governo potrebbe dare il via libera nell'ultima settimana di maggio, più probabilmente il 1° giugno
Un passo alla volta. La Fase 2 è iniziata con la riapertura di alcune attività e adesso la domanda che si pongono i cittadini è quando saranno possibili gli spostamenti tra le Regioni. Sul tema è intervenuto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ai microfoni di Radio24, svelando la linea del governo: “Il ministro Boccia ci ha detto ‘prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione’. Certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il 1° giugno“.
Ma quale sarà il criterio che spingeranno, o meno, verso la riapertura?
Lo stesso ministro Boccia, a Repubblica, ha spiegato che “dipenderà dai dati del monitoraggio delle singole Regioni che, a partire da giovedì 14 maggio, vedremo ogni settimana e saranno sempre pubblici“.
Questo significa che ci si potrà spostare tra “Regioni a basso rischio, a maggior ragione se limitrofe“.
Nel caso in cui una delle due Regioni coinvolte, quella di partenza o di arrivo, fosse ad alto rischio, allora “ci saranno inevitabili limitazioni automatiche. Questo meccanismo non è stato ancora definito perché è il più complesso e andrà deciso insieme”.
Sullo sfondo, l’accordo raggiunto lunedì 11 maggio tra enti e Governo centrale: dal 18 maggio le Regioni decideranno da sole. La responsabilità di eventuali assembramenti e focolai se la assumeranno quindi i governatori.
Per quel che concerne invece bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici, il ministro ha assicurato che le linee guida “sono quasi tutte pronte” e potrebbero arrivare anche entro la fine di questa settimana.