Proiettili al fosforo, l'Ucraina accusa i russi: quali sono gli effetti e perché sono vietati
Gli effetti dei proiettili al fosforo sono devastanti: cosa succede quando entrano a contatto con l'ossigeno
I soldati russi avrebbero usato proiettili e bombe al fosforo in diverse aree dell’Ucraina. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk Kyrylenko: “Almeno 11 residenti sono rimasti feriti, tra cui 4 bambini”, ha dichiarato.
Proiettili al fosforo in Ucraina, l’accusa ai soldati russi
“La scorsa notte i soldati russi hanno usato proiettili al fosforo a Mariinka, Krasnogorivka, Novomyhailivka, nella regione di Donetsk”, ha spiegato al tg il governatore della regione Pavlo Kyrylenko, aggiungendo che “sono 11 i civili feriti nelle esplosioni, di cui 4 bambini”.
Cosa sono i proiettili al fosforo, quali effetti hanno e perché sono vietati
A partire dalla guerra in Vietnam fino ai due conflitti in Iraq, passando per Israele, il fosforo è stato spesso indicato come un vero e proprio killer delle guerre non convenzionali.
Gli effetti del fosforo con l’ossigeno aereo innesca un improvviso rilascio di calore, generando un calore immenso e perenne fino all’esaurimento fisico della materia.
Un altro effetto dei proiettili al fosforo è il rilascio di anidride fosforica, che a sua volta reagisce con i composti contenenti acqua, sprigionando acido fosforico, un veleno che distrugge i tessuti.
Per questo motivo il fosforo oggi è vietato dalla Convenzione di Ginevra del 1980 ed è principalmente un componente dei proiettili traccianti. Come se non bastasse, il fosforo brucia anche sott’acqua e quindi invalida ed inibisce il diritto alla resa. In sintesi, le armi al fosforo uccidono anche i civili e chi decide di arrendersi.
Ucraina, la situazione attuale secondo l’intelligence ucraina
L’intelligence ucraina, come riporta Adnkronos, ha reso noto che nonostante la Russia abbia annunciato l’intenzione di ridurre le proprie azioni militari a Chernihiv, continuano massicci i bombardamenti e gli attacchi missilistici da parte di Mosca.
Inoltre, nonostante il ritiro di un certo numero di truppe da Kiev, la città resta comunque sotto assedio, a est così come a ovest, fatto che fa presupporre un’intensificazione nei prossimi giorni dei combattimenti nelle periferie cittadine.
Pesanti combattimenti infine continuano a Mariupol, obiettivo-chiave per Mosca, tuttavia il centro della città resta sotto controllo delle forze ucraine.
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