NOTIZIE
STORIE

Professoressa muore di tumore e lascia tutto in eredità agli studenti: il regalo per gli allievi meno abbienti

La prof, dopo aver appreso della malattia, ha deciso di aprire una fondazione per donare la sua eredità agli studenti meno abbienti tramite borse di studio

Pubblicato:

Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Silvana Ghiazza, professoressa dell’Università di Bari, è morta all’eta di 74 anni nell’agosto 2022 a causa di un tumore, ma prima di morire ha istituto una fondazione a suo nome per lasciare un’eredità importante ai suoi studenti. Appresa la malattia, infatti, la docente ha deciso di devolvere i suoi beni dopo la morte nella fondazione che aiuterà, attraverso borse di studio, studenti meno abbienti.

Il gesto della prof malata

Poco dopo aver saputo che la malattia non le avrebbe lasciato scampo, Silvana Ghiazza ha deciso di mettere al primo posto i suoi studenti e pensare a quelli meno fortunati. Prima di morire, la professoressa ha infatti deciso di istituire una fondazione a suo nome per gli studenti meno abbienti che ogni anno, con i soldi della sua eredità, permetterà di finanziare due borse di studio, una per i medici che si specializzeranno in oncologia, l’altra per chi presenterà la tesi in letteratura.

E nel Cda della Fondazione Ghiazza c’è anche un ex alunno della docente, che l’aveva avuta come insegnante in una scuola.

L’evento di inaugurazione a Bari

A inaugurare la fondazione “Silvana Ghiazza” è stato il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, che ha ricordato la docente amica.

“Sono contento di essere stato chiamato a partecipare a questo dono. Un dono è stato conoscere Silvana Ghiazza, mia collega per tanti anni, ma il dono più grande è ciò che lei ha voluto fare per il futuro. La fondazione inaugurata oggi è la scia di una stella cometa iniziata tanti anni fa, e merita il nostro plauso per la prospettiva che dà per il futuro” le parole del rettore al Museo civico di Bari.

Intervenuto anche il marito della prof, che ha svelato l’iter che ha portato Ghiazza a prendere questa scelta: “Due anni fa, durante una visita, abbiamo scoperto di questo malanno. Ci siamo chiesti cosa fare, visto che non abbiamo eredi. Abbiamo deciso di mettere in piedi questa fondazione”.

Chi era Silvana Ghiazza

Classe 1948, la professoressa Silvana Ghiazza è scomparsa nell’agosto del 2022 dopo oltre 23 anni di carriera. Insegnante a Gioia del Colle, dopo aver scelto la carriera universitaria ha lavorato per più di 20 anni nel dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università di Bari.

Docente di letteratura, è stata capace di lasciare il segno attraverso le sue pubblicazioni, soprattutto su autori come Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni e Umberto Saba.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963