Il ricordo di Harry e William del nonno Filippo

A pochi giorni dalla morte del principe Filippo a 99 anni, i nipoti Harry e William affidano ai social i ricordi più teneri legati al nonno. Il più grande dei fratelli, in particolare, ha pubblicato una lunga lettera sugli account ufficiali del Duca e la Duchessa di Cambridge, sua moglie Kate.

“Il secolo di vita di mio nonno è stato definito dal servizio al suo paese e al Commonwealth, alla sua moglie e regina e alla nostra famiglia” è l’incipit del ricordo del principe William.

“Mi sento fortunato ad aver avuto non solo il suo esempio a guidarmi, ma anche la sua presenza duratura nella mia vita adulta, sia nei momenti belli che nei giorni più difficili” ha scritto l’erede della famiglia reale.

“Sarò sempre grato che mia moglie abbia avuto così tanti anni per conoscere mio nonno e per la gentilezza che le ha mostrato. Non darò mai per scontato i ricordi speciali che i miei figli avranno sempre del loro bisnonno, che veniva a prenderli nella sua carrozza e vedevano di persona il suo contagioso senso dell’avventura, così come il suo spiritoso senso dell’umorismo!” si legge ancora sul sito ufficiale della “Royal Family”.

“Mio nonno era un uomo straordinario e faceva parte di una generazione straordinaria. Catherine ed io continueremo a fare quello che avrebbe voluto e sosterremo la Regina negli anni a venire. Mi mancherà mio nonno, ma so che vorrebbe che noi andassimo avanti con il lavoro” è la conclusione della lettera di William a corredo di una foto in calesse col Principe Filippo.

Il fratello Harry non è voluto essere da meno. Tornato a casa per prendere parte ai funerali in programma il 17 aprile, ma senza la moglie Meghan, anche il Duca di Sussex ha voluto condividere un pensiero sul nonno: “È stato mio nonno: maestro di barbecue, battutista leggendario e impertinente fino alla fine. Sarà ricordato come il più longevo consorte regnante della regina, un militare decorato, un principe e un duca”.

Il duca di Edimburgo, ha poi aggiunto Harry “era autenticamente se stesso, con uno spirito molto acuto e poteva catalizzare l’attenzione di qualsiasi sala con il suo charm e anche perché non potevi mai sapere cosa avrebbe detto”.