Povia positivo al Covid, il presidente Gimbe Cartabellotta: "Finché i cretini fanno boom". Insulti e minacce
Il commento del presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta alla positività al Covid del cantante Giuseppe Povia ha innescato una polemica
È diventata un “caso” la positività al Covid-19 di Giuseppe Povia, cantante famoso per le sue posizioni contro il vaccino anti Covid. A suscitare polemiche è stata la reazione alla notizia del presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, che ha commentato con ironia quanto accaduto.
Giuseppe Povia positivo al Covid: l’annuncio del cantante
“Sono positivo” al Covid, ma “con carica bassa” e “fortunatamente sto bene”. In questo modo, stando a quanto riportato dal sito web ‘Genova 24’, il cantautore Giuseppe Povia avrebbe annunciato di aver contratto il coronavirus.
Povia avrebbe anche inviato un messaggio agli organizzatori di un evento contro il Green pass a Genova, dove era atteso.
Secondo lo stesso sito, gli organizzatori avrebbero sentito il cantante. “Non era in formissima ma siamo tranquilli“, avrebbe raccontato una delle organizzatrici a diversi quotidiani locali.
Povia positivo al Covid: la reazione di Nino Cartabellotta
Su ‘Twitter’, citando il testo di una canzone di Povia (“I bambini fanno oh”), il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha scritto nella giornata di domenica 12 dicembre: “Finchè i cretini fanno(eh) Finchè i cretini fanno(ah) Finchè i cretini fanno “boom” #Povia”.
Insulti e minacce a Nino Cartabellotta per il tweet su Povia
Il tweet pubblicato da Nino Cartabellotta non è piaciuto a diversi utenti, che hanno criticato il presidente di Gimbe.
Tra chi ha criticato Cartabellotta, anche Guido Crosetto (“Lei ha perso la testa“) e Francesco Storace (“Questo è un medico“).
Lo stesso Nino Cartabellotta ha precisato in un altro tweet: “Sottotitolo per quelli che credono a #Bugliano: il tweet è la strofa di una canzone di #Povia”.
Il presidente di Gimbe ha anche condiviso un messaggio ricevuto da un utente: “Se i no-vax ti ammazzano senza pietà, fanno bene“. Il suo commento: “Il caloroso affetto dei #novax”.
Ai microfoni di ‘Radio Cusano Campus’, Cartabellotta ha precisato ulteriormente: “Nessuna presa in giro, era il copia-incolla del testo di una canzone di Povia. Gli attacchi sono arrivati da tutte le parti, ho ricevuto anche minacce di morte. Questo la dice lunga sul fatto che la libertà di espressione secondo i no vax deve essere garantita solo a chi diffonde teorie complottiste, gli altri non possono neanche fare un po’ di ironia”.
A chi lo ha rimproverato, da medico, di aver ‘esultato’ per la notizia di un positivo al Covid, il presidente di Gimbe ha risposto: “Un positivo non è un malato”.