Possibile ribaltone nel processo plusvalenze Juve: procuratore ritiene la penalità di 15 punti poco motivata
La classifica di Serie A potrebbe cambiare nuovamente: attesa per la decisione del Collegio di garanzia
Si è conclusa con un colpo di scena, dopo tre ore, l’udienza sul caso plusvalenze Juve davanti al Collegio di garanzia del Coni. Non si sa ancora se il dispositivo della sentenza arriverà entro la serata di mercoledì 19 aprile, ma nel frattempo il procuratore generale dello sport Ugo Taucer lascia intendere che ci potrebbe essere un ribaltone.
- L'assist dell'accusa: "Rideterminare i 15 punti di penalizzazione"
- Attesa per la decisione del Collegio di garanzia
- La classifica di Serie A potrebbe avere un nuovo scossone
L’assist dell’accusa: “Rideterminare i 15 punti di penalizzazione”
Taucer condivide la tesi delle difese per cui “c’è una carenza di motivazione e un’infondatezza” circa la penalità di 15 punti in campionato. E si augura che si torni nelle aule della Corte d’appello federale per rimodularla. Altrimenti detto, auspica una riduzione della penalità.
“Dal punto di vista dei comportamenti della procura federale (quindi di Giuseppe Chiné, ndr) — spiega Taucer — non ho rilievi che possono essere mossi. L’operato della procura federale è stato corretto e condiviso nel giudizio dalla Corte d’appello. Sotto questo profilo mi sento di affermare che le argomentazioni di controparte non colgono nel punto, anzi alcune di queste sono entrate nel merito e riterrei di confermare l’ipotesi accusatoria”.
“E mi pronuncio per il respingimento quindi delle richieste dei legali della Juve. Rispetto invece all’applicazione dell’articolo 4 (quello che riguarda la slealtà), temo che effettivamente ci sia infondatezza rispetto ai punti comminati alla squadra e che ci sia una carenza che auspico vada valutata in un nuovo giudizio”, ha concluso Taucer.
Attesa per la decisione del Collegio di garanzia
Ora il Collegio di garanzia può ovviamente decidere diversamente, ma l’argomentazione del procuratore parrebbe predisporre il tutto verso un un rinvio alla Corte d’Appello federale. L’ultima parola spetta comunque al Collegio di garanzia che si trova riunito in camera di consiglio e a breve deciderà.
Il procuratore generale dello sport, in pratica, non ha ritenuto opportuno sostituirsi alla procura federale di cui comunque ha confermato l’impostazione. Ha rigettato otto punti su nove delle difese, ma ne ha ammesso uno. Una dinamica che non si vede tutti i giorni, per usare un eufemismo.
La classifica di Serie A potrebbe avere un nuovo scossone
Non resta che attendere e capire che piega prenderà la faccenda. Va da sé che nell’ipotesi in cui la penalità di -15 punti dovesse essere alla fine rivista, bisognerebbe stilare una nuova classifica della Serie A che subirebbe un altro scossone.