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TERREMOTI E VULCANI

Possibile allerta arancione nei Campi Flegrei, annuncio di Musumeci sul bradisismo: "Attività in evoluzione"

Nello Musumeci ha annunciato che l'allerta nei Campi Flegrei potrebbe salire al livello arancione per l'evoluzione delle attività bradisismiche

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

L’allerta per il bradisismo nei Campi flegrei potrebbe passare al livello arancione. Lo ha annunciato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci spiegando che l’attività vulcanica “risulta essere in costante evoluzione” assicurando che “il governo, con le sue strutture operative e scientifiche, segue costantemente la situazione, in continuo contatto con le istituzioni locali”.

L’annuncio di Musumeci

Come spiegato dallo stesso ministro tramite i social, l’annuncio è frutto di una serie di valutazioni emerse dal confronto tra tra il Dipartimento nazionale, l’Istituto di geofisica e vulcanologia e la commissione Grandi Rischi.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha infatti acquisito il parere della Commissione, che il 27 e 28 ottobre si è riunita per un ulteriore approfondimento tecnico-scientifico sull’attività nell’area dei Campi Flegrei, grazie al contributo di una serie di esperti, italiani e stranieri. Sulla base di queste analisi scientifiche è emerso “il coinvolgimento di magma nell’attuale processo bradisismico di sollevamento del suolo” e la possibilità di un’ulteriore evoluzione del fenomeno in corso. Una delle ultime dimostrazioni dell’alta attività nei Campi Flegrei è stato lo sciame sismico di 12 scosse in 7 minuti registrato il 19 ottobre.

Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci a confronto con il Capo del dipartimento Fabrizio Curcio durante riunione tecnico-operativa con i sindaci dei territori interessati dal bradisismo nei Campi Flegrei

Le attività della Protezione civile

Per questo, scrive il ministro si “ritiene opportuno che sia le attività di monitoraggio da parte dei centri di competenza, sia le attività di prevenzione da parte delle varie componenti del Servizio Nazionale di Protezione civile si intensifichino ulteriormente e si preparino all’eventuale necessità di passare rapidamente verso un livello di allerta superiore rispetto all’attuale giallo“, che è in vigore nell’area dal 2012.

Il Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile i è riunito venerdì 26 ottobre per fare il punto sull’attività vulcanica, sul coinvolgimento e l’attivazione dei diversi livelli e articolazioni del Servizio nazionale, nell’ambito della pianificazione del rischio.

Il ministro Musumeci assicura che nei prossimi giorni proseguirò l’aggiornamento dei piani di settore, mentre il Dipartimento ha chiesto nel frattempo all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di implementare il sistema di monitoraggio.

“In tale contesto un tema particolarmente importante è quello relativo alla percezione del rischio – spiega Musumeci – in quanto le valutazioni della Commissione impongono ancora maggiore cautela e un chiaro richiamo all’incertezza sulla possibile evoluzione dei fenomeni, così che le istituzioni locali e i cittadini possano raggiungere la consapevolezza necessaria a prepararsi adeguatamente rispetto a possibili nuove azioni di prevenzione, in particolare per la zona rossa“.

Il commento del sindaco di Bacoli

Polemica la reazione del sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, che ha commentato così: “Lo stato di allerta arancione significa evacuazione spontanea e la chiusura dei Campi Flegrei agli afflussi esterni e, quindi, ai turisti. È del tutto evidente che questa notizia creerà ulteriore panico in una realtà a forte vocazione turistica-archeologica”.

“Per questo motivo – ha dichiarato il primo cittadino di uno dei comuni interessati – credo che si debba iniziare a pensare a un sostegno economico per il settore turistico del nostro territorio, dagli alberghi, alle attività ricettive perché sarà abnorme l’onta che la nostra comunità riceverà e se la gente non scapperà per il bradisismo fuggirà per la crisi economica e sociale che se ne potrà determinare dall’impossibilità di poter far giungere i turisti nel nostro territorio o come sta già accadendo dalla notizia che si possa passare nella fase arancione”.

Fonte foto: ANSA

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