Pop corn rititrati dai supermercati per presenza di pesticida Chrolpyrifos: a cosa serve e perché è pericoloso
Pop corn ritirati dai supermercati, trovate tracce di pesticida Chrolpyrifos nocivo per l'uomo: quali sono i rischi
Pop corn ritirati dai supermercati per la presenza di Chrolpyrifos, un pesticida nocivo per l’uomo. Asegnalarlo ci ha pensato il Ministero della Salute il 27 aprile, disponendo il richiamo di 4 lotti del prodotto a marchio Snack Day. Si tratta di pop corn da preparare al microonde, in vendita nei supermercati Lidl. Ecco cosa fare nel caso in cui si siano acquistate le confezioni.
Quali sono i lotti col pesticida
Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di 4 lotti di pop corn ‘Snack Day’ prodotti dalla Liven, la cui sede dello stabilimento è a Barcellona, in Spagna.
Secondo quando pubblicato giovedì 27 aprile 2023 sul sito del Ministero, in questo prodotto si è riscontrata la presenza del pesticida Chlorpyrifos.
I pop corn ritirati dal Ministero della Salute
Le confezioni di cartone contengono tre buste da 100 grammi ciascuna.
Ecco i lotti ritirati:
- 22338, data di scadenza 5 dicembre 2014;
- 22340, data di scadenza 7 dicembre 2014;
- 22354, data di scadenza 21 dicembre 2014;
- 22356, data di scadenza 23 dicembre 2014.
Cosa fare se si sono acquistate i pop corn
Se avete acquistato una confezione dei lotti ritirati, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarne il contenuto.
L’invito è di restituirlo nel punto vendita in è stato effettuato l’acquisto: il costo sarà rimborsato anche in assenza dello scontrino.
Gli altri prodotti del marchio e gli altri lotti non risultano coinvolti.
Cos’è il pesticida Chlorpyrifos perché è pericoloso
Come spiegato dal Ministero della Salute, il Chlorpyrifos è un insetticida liquido microincapsulato a lunga persistenza d’azione, efficace contro diversi tipi di insetti.
Dannoso per l’uomo, può colpire il sistema nervoso centrale e le terminazioni parasimpatiche, le sinapsi pregangliari, le placche neuromuscolari.
Tra i sintomi di prima comparsa:
- nausea;
- vomito;
- crampi addominali;
- diarrea;
- broncospasmo;
- ipersecrezione bronchiale;
- edema polmonare;
- visione offuscata;
- miosi;
- salivazione;
- sudorazione;
- bradicardia (incostante).
Tra i sintomi di seconda comparsa:
- astenia;
- paralisi muscolari;
- tachicardia;
- ipertensione arteriosa;
- fibrillazione.
L’Unione europea ha vietato l’impiego di questo pesticida dal gennaio 2020.