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Pietro il Grande, la mostruosa nave da guerra russa intitolata allo zar con a bordo testate nucleari

Pietro il Grande è stato citato da Putin in un suo discorso, ecco perché i russi sono particolarmente affezionati a questa figura storica

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Pietro il Grande “ha guidato la Grande guerra del Nord per 21 anni. Poteva sembrare che fosse in guerra con la Svezia, che le stesse togliendo qualcosa. Ma non le stava togliendo nulla. Stava riprendendo il controllo”.

Sono state le parole del presidente Vladimir Putin. 

Pietro il Grande, chi è e perché Putin lo ha citato nel suo discorso: cosa c’entra con la Svezia

Putin ha partecipato giovedì all’inaugurazione a Mosca di una mostra dedicata allo zar Pietro il Grande. Il parallelo tra il celebre personaggio storico russo e quanto sta avvenendo oggi nel corso della guerra tra Russia e Ucraina è stato evocato dall’autocrate nel corso di una conferenza stampa.

È chiaro quindi che il nome dello zar accende gli animi dei russi, che lo considerano una figura di riferimento (è stato lui a fondare, ad esempio, San Pietroburgo). La guerra evocata dall’autocrate si è inoltre conclusa con una schiacciante vittoria, che i russi ricordano con orgoglio.

Incrociatore Pietro il Grande, perché è una delle navi più potenti al mondo: una macchina da guerra galleggiante

Non stupisce allora che, al di là dei riferimenti di cui si avvale la retorica del capo del Cremlino, anche una delle navi più potenti e moderne della flotta russa, nonché una delle più potenti al mondo, porti il nome di Pietro il Grande.

Alti gradi dell’esercito russo a bordo dell’incrociatore in una foto d’epoca.

Il Pietro il Grande è infatti anche un incrociatore russo con propulsione nucleare in grado di trasportare diversi tipi di missili. La sua costruzione risale al pieno della Guerra Fredda: realizzato nel 1986 fu quindi lanciato dieci anni dopo.

La propulsione nucleare consente all’incrociatore russo Pietro il grande di avere un raggio di crociera illimitato, i missili da crociera che la nave equipaggia possono raggiungere bersagli a una distanza di 2,6 chilometri.

L’incrociatore Pietro il Grande è in grado di proteggersi dagli aerei, monta infatti un sistema antiaereo autonomo di bordo. In particolare, i missili Kortik assicurano alla nave la capacità di proteggersi da bombe aeree, missili antinave e antiradar, aerei ed elicotteri o piccole navi.

Nave Pietro il Grande, a bordo anche missili nucleari: hanno un raggio di 700 km

La nave Pietro il Grande è una vera e propria macchina da guerra galleggiante, equipaggiata di armamenti di ogni tipo e per ogni occasione. Tra tutte, però, le armi più temibili tra quelle a disposizione dell’incrociatore sono le testate nucleari, che hanno un raggio di tiro di 700 km e una velocità di volo che va da Mach 1.6 (in bassa quota) fino a Mach 2.5 (in alta quota).

Fonte foto: ANSA

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