Pierina Paganelli uccisa prima di un incontro dei Testimoni di Geova sul destino della nuora, l'indiscrezione
Pierina Paganelli è stata uccisa alla vigilia di un importante incontro dei Testimoni di Geova sulla condotta della nuora Manuela Bianchi: la svolta
Il 4 ottobre Pierina Paganelli avrebbe dovuto partecipare ad un incontro dei Testimoni di Geova durante il quale avrebbe dovuto confrontarsi sul destino della nuora, Manuela Bianchi. È ciò che gli inquirenti hanno scoperto sull’omicidio di Rimini.
La 78enne è stata uccisa il 3 ottobre, alla vigilia della riunione del Consiglio dei Saggi dei Testimoni di Geova di Miramare di cui faceva parte anche la sua famiglia. Durante l’incontro Pierina Paganelli avrebbe dovuto parlare della situazione personale di Manuela Bianchi, sua nuora nonché moglie del figlio Giuliano Saponi. Ricordiamo, a tal proposito, che Manuela avrebbe avuto una relazione extraconiugale con Louis Dassilva.
Gli investigatori hanno convocato i saggi del gruppo come persone informate sui fatti, ma questi ultimi hanno risposto con il “silenzio ministeriale“. Secondo gli inquirenti, scrive ‘Fanpage’, Manuela Bianchi sarebbe stata molto preoccupata dell’esito dell’incontro. Il 4 ottobre fu proprio la nuora a scoprire il corpo di Pierina Paganelli alle 8:30 del mattino, e da quel momento la vicenda si tinse subito di giallo.
La natura dell’incontro che si sarebbe tenuto il 4 ottobre fa riemergere la pista dell'”odio religioso” suggerita da Gianfranco Saponi, ex marito della Paganelli, e getta una nuova luce sugli equilibri familiari che rappresenterebbero lo sfondo del giallo di Rimini.