Perché Martina Patti ha ucciso la figlia Elena, parla il legale: le rivelazioni della donna e i punti oscuri
Gabriele Celesti, l'avvocato di Martina Patti, ha fatto il punto della situazione sul caso dell'omicidio di Elena Del Pozzo, figlia della donna
Ci sono ancora molti punti da chiarire nell’omicidio di Elena Del Pozzo. Sul caso è intervenuto l’avvocato Gabriele Celesti, che assiste la madre della bimba di 5 anni, Martina Patti, accusata di omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere.
- Dove e come Martina Patti ha ucciso Elena Del Pozzo: le parole dell'avvocato
- Perché Martina Patti ha ucciso Elena Del Pozzo
- Il profilo di Martina Patti
Dove e come Martina Patti ha ucciso Elena Del Pozzo: le parole dell’avvocato
Come riporta l’agenzia ‘Ansa’, l’avvocato Gabriele Celesti, prima di entrare al Palazzo di Giustizia, ha dichiarato: “La signora ha detto di avere ucciso la figlia sul luogo del ritrovamento“.
Il legale ha spiegato, poi, che l’arma utilizzata per il delitto di Elena Del Pozzo “sembrerebbe sia stata un coltello“.
Perché Martina Patti ha ucciso Elena Del Pozzo
L’avvocato Gabriele Celesti ha inoltre affermato che Martina Patti, nell’interrogatorio ai Carabinieri e alla Procura, “non ha saputo ricostruire” cosa accaduto, perché “era come annebbiata“. Il legale ha aggiunto: “È chiaro che poi si possono innescare dei meccanismi psichici di rimozione perché ovviamente si tende ad allontanare da sé il fatto”.
A proposito della possibilità che la donna sia sottoposta a perizia psichiatrica, l’avvocato Celesti ha detto: “Noi faremo accertamenti del caso con uno specialista per vedere se ci sono rilievi di profilo psichiatrico che possono avere influito sul fatto. Ma una valutazione su questo oggi è prematura. Poi, tecnicamente, cercheremo di fare tutto quello che possiamo fare anche per colmare le lacune che ancora ci sono nelle indagini“.
Sul rapporto tra Martina Patti e l’ex, il legale ha dichiarato: “Si era concluso da tempo. C’era la figlia che, come può accadere nelle separazioni, può costituire motivo di ripicca, conflitto o ricatto, a seconda delle mentalità dei protagonisti. Non so se il movente della gelosia sia reale o parziale, di questo la signora non ne ha parlato”.
Il profilo di Martina Patti
L’avvocato Gabriele Celesti ha rilasciato alcune dichiarazioni anche a ‘Fanpage’. Il legale ha descritto Martina Patti come “una donna stravolta, una donna sconvolta. Non è certo una persona fredda, calcolatrice che cerca in qualche modo di guidare i comportamenti degli altri”.
Poi ha ribadito: “Sul movente non abbiamo indicazioni sicure, c’è l’ipotesi che si sia trattato di un fatto legato alla gelosia. Ma non è ancora un dato certo”.