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Elena Del Pozzo, la confessione della mamma. "Qualcuno si è impadronito di lei": la ricostruzione

Gli stralci del verbale della confessione di Martina Patti, la mamma della piccola Elena Del Pozzo trovata morta nelle campagne di Mascalucia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Non ricordo cosa sia passato nella mia mente quando ho colpito mia figlia”. È uno dei passaggi  riportati dal Corriere della Sera della confessione di Martina Patti, la mamma 23enne che ha ucciso la figlia di cinque anni Elena Del Pozzo a Mascalucia, nel Catanese. Confessione che è arrivata a meno di 24 ore dalla scomparsa della bambina, quando la donna aveva raccontato ai carabinieri che la piccola era  stata sequestrata da tre uomini armati.

Elena del Pozzo, la confessione della mamma Martina Patti

Al termine di una notte di interrogatori nella caserma dei carabinieri di Mascalucia, Martina Patti ha ceduto e ieri mattina, martedì 14 giugno, ha confessato l’omicidio della figlioletta Elena. E ha portato i militari sul luogo dove aveva sepolto il corpicino della bimba, un campo abbandonato non lontano dalla sua casa.

La giovane mamma, che frequentava la facoltà di Scienze Infermieristiche a Messina, ha raccontato agli inquirenti come e quando ha ucciso la figlia Elena. A partire dalle ore antecedenti al delitto, descritte con lucidità.

“Quando ho preso mia figlia all’asilo siamo andate a casa mia, Elena ha voluto mangiare un budino poi ha guardato i cartoni animati dal mio cellulare. Io intanto stiravo”, ha raccontato la donna negli stralci del verbale della confessione riportati dal Corriere della Sera.

La confessione della mamma: tanti “non ricordo”

“Poi siamo uscite per andare a casa di mia madre, ma poi ho rimosso tutto“, continua la 23enne. “Ho l’immagine del coltello, ma non ricordo dove l’ho preso. Non ricordo di aver fatto del male alla bambina, ricordo solo di aver pianto tanto”.

“Non ricordo cosa sia passato nella mia mente quando ho colpito mia figlia – afferma Martina Patti in un altro passaggio messo a verbale – anzi, posso dire che non mi è passato nessun pensiero, era come se in quel momento fossi stata una persona diversa“.

Elena Del Pozzo, la confessione della mamma. "Qualcuno si è impadronito di lei": la ricostruzione
Un video mostra Martina Patti che va a prendere la piccola Elena all’asilo 

E ancora: “Quando ho colpito Elena avevo una forza che non avevo mai percepito prima. Non ricordo la reazione della bambina mentre la colpivo, forse era ferma, ma ho un ricordo molto annebbiato”.

La confessione della mamma: le ore dopo l’omicidio

Il racconto della donna prosegue con le ore successive all’omicidio, con l’invenzione del rapimento della bimba e la denuncia di scomparsa ai carabinieri. “Subito dopo ho chiamato il padre di Elena, ma ero così agitata che non capivo cosa dicessi”, “quindi sono andata a casa dei miei genitori, ero molto confusa e quello che era successo non mi sembrava reale”.

“Non ricordo dove ho messo il coltello, prima di andare dai miei genitori mi sono cambiata, ma i vestiti che indossavo quando ero con la bambina non erano sporchi di sangue, ero macchiata solo nelle braccia e ricordo che piangevo forte”, si legge negli stralci della confessione.

Martina Patti racconta poi che quando ha incontrato i genitori e l’ex compagno Alessandro “ho inventato la storia che ci avevano fermato e che avevano rapito la bambina sfruttando la storia delle minacce ad Alessandro”.

Elena Fonte foto: ANSA
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