Percepivano reddito di Cittadinanza senza diritto: sequestro a Messina, a Monza c'è anche impiegato Inps
Operazioni delle Fiamme Gialle da Nord a Sud: 110 "furbetti" del Reddito di Cittadinanza scoperti a Messina, guai a Monza
Prosegue il lavoro della Guardia di Finanza per controllare e frenare i “furbetti” del Reddito di Cittadinanza, ovvero coloro che percepiscono il sussidio senza averne diritto. Di giorno in giorno le operazioni delle Fiamme Gialle si moltiplicano portando a sequestri di ingenti somme di denaro.
Reddito di Cittadinanza, 110 furbetti a Messina
Nella giornata odierna, 1 dicembre 2021, i Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato 817 mila euro a 110 cittadini stranieri che avrebbero percepito il Reddito di Cittadinanza senza averne diritto.
Il provvedimento, emesso dal gip su proposta della Procura della Repubblica guidata da Maurizio de Lucia, nasce dalle indagini che hanno portato ad esaminare una platea di oltre 2000 stranieri, extracomunitari e comunitari, che avevano richiesto e percepito il beneficio.
Dalle indagini è emerso che i 110 stranieri al momento della presentazione della domanda per il Reddito Cittadinanza avevano mentito sulla dichiarazione di residenza in Italia da almeno 10 anni, punto cruciale della richiesta. Alcuni, tra il 2019 ed il 2021, avrebbero percepito somme superiori a 29 mila euro.
Reddito di Cittadinanza, denunce a Monza: c’è anche impiegato Inps
Le operazioni delle Fiamme Gialle si sono concentrate anche nel Nord Italia, con cinque persone che sono state denunciate per aver ottenuto in maniera illecita il Reddito di Cittadinanza. Tra loro risulta anche un impiegato dell’Inps, sua moglie e alcuni familiari.
Secondo quanto reso noto dalla Guardia di Finanza l’accusa è di falsificazione della documentazione per ottenere il sussidio. Nello specifico si tratterebbe dell’omissione di alcune proprietà immobiliari, di tredici veicoli e di 25mila euro percepiti da impiegato pubblico “dimenticati”.
La Procura della Repubblica di Monza ha già avviato le procedure per il recupero del denaro.
Reddito di Cittadinanza, cosa serve per ottenerlo
Per ottenere il Reddito di Cittadinanza, sussidio che lo Stato mette a disposizione alle persone in condizioni socio-economiche svantaggiate, bisogna avere dei requisiti fondamentali. Tra questi, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, che i richiedenti siano in possesso dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno e reddito previsti dalla legge.
Il richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve vivere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
L’ISEE non deve superare poi i 9.360 euro e il patrimonio immobiliare, non comprensivo dell’abitazione principale, deve essere inferiore a 30.000 euro in riferimento al nucleo familiare. Tra gli altri requisiti anche il reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per un determinato parametro di equivalenza (predefinito a seconda dei casi), aumentabile sino a 7.560 euro in caso di richiesta di pensione di cittadinanza o 9.360 euro in caso di abitazione in locazione