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Reddito di cittadinanza, Berlusconi si smarca dagli alleati e lo difende: "Aiuta i poveri"

L'apertura di Silvio Berlusconi al reddito di cittadinanza, confermato dal governo Draghi e duramente criticato dagli alleati Salvini e Meloni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è schierato a favore del reddito di cittadinanza, la misura bandiera del Movimento 5 Stelle duramente criticata invece dagli alleati della coalizione di centrodestra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Intervistato dal direttore del Tempo Franco Bechis, l’ex premier ha dato un giudizio positivo della misura introdotta dal primo governo Conte e recentemente confermata, con delle modifiche, dal governo Draghi.

“Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza gli importi che sono finiti a dei furbi che non ne avevano diritto sono davvero poca cosa rispetto alle situazioni di povertà che il reddito è andato finalmente a contrastare”, ha detto Berlusconi.

Dall’ex premier arriva anche una lettura per certi versi positiva del M5S, il partito che più ha voluto e sostenuto il reddito di cittadinanza: “Il Movimento Cinque Stelle ha raggiunto grande consenso perché si è presentato come una risposta a un malcontento molto diffuso”.

“Una risposta – ha spiegato – che non ho mai condiviso e che a mio giudizio non ha funzionato, ma che merita rispetto perché esprime problemi reali. Del resto anche Forza Italia è nata per cambiare, con metodi molto diversi, una politica vecchia che a noi appariva superata”.

Riguardo al governo, l’ex premier dà un un giudizio positivo su quanto fatto finora: “Questo è un governo di emergenza che abbiamo proposto noi per primi, con due obbiettivi da realizzare contrastare la pandemia con una campagna vaccinale capillare e rimettere in moto l’economia usando al meglio le risorse del Pnrr. I problemi da affrontare rimangono enormi, ma del lavoro svolto fin qui possiamo essere soddisfatti“.

Sulla corsa al Quirinale, che lo vede tra i possibili candidati, e l’ipotesi Mario Draghi Capo dello Stato, Berlusconi resta prudente: “Qualunque domanda su questo tema è prematura e rispondervi sarebbe irrispettoso, sia verso il Presidente della Repubblica in carica che verso il lavoro dello stesso Draghi”.

Berlusconi difende il reddito di cittadinanza: le reazioni

Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi segnano una netta presa di distanza dalle posizioni degli alleati del centrodestra, da Matteo Salvini che aveva dichiarato che “il reddito di cittadinanza si è rivelato sbagliato”, provando ad ostacolarne il rifinanziamento per il 2022, a Giorgia Meloni che aveva definito la misura “Metadone di Stato“.

Una mossa che va letta nella complicata partita che si sta giocando sull’elezione del prossimo presidente della Repubblica e sul futuro del governo Draghi e che ha ricevuto diversi commenti positivi dal M5S e dal centrosinistra.

“Dopo tre anni Berlusconi ha capito che il reddito di cittadinanza è una misura sociale che aiuta le classi più deboli e anche chi perde il lavoro e ha bisogno di un’assistenza nella fase di emergenza”, ha dichiarato il capogruppo M5s alla Camera Davide Crippa.

“Il giudizio di Berlusconi sul reddito di cittadinanza ha un peso politico che non si può trascurare“, ha commentato la presidente della commissione Lavoro, Romina Mura del Pd.

Così Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana: “Perfino Berlusconi ha riconosciuto che il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno per milioni di famiglie in grave situazione di povertà. Non sarebbe male che ora se ne accorgessero anche Salvini, Renzi e Meloni e che la finissero con le loro furiose ed immorali campagne contro le persone in difficoltà”.

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