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Leopolda, Matteo Renzi contro tutti: la "profezia" sulle prossime elezioni politiche

L'intervento conclusivo del fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi alla Leopolda 11: polemica contro Lega, Fratelli d'Italia, Pd e M5S

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Giornata conclusiva alla Leopolda, la kermesse renziana a Firenze. Proprio il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi ha tenuto l’intervento finale, nel corso del quale se l’è presa con la Lega, con Fratelli d’Italia, col Partito Democratico e con il Movimento 5 Stelle.

L’intervento finale di Matteo Renzi alla Leopolda 11

La “profezia” di Matteo Renzi sulle prossime elezioni politiche in Italia: “Penso che nel 2022 si andrà a votare“.

Poi, nel suo intervento alla Leopolda 11, ha aggiunto: “Penso che sarebbe un errore per il nostro Paese andare a votare, credo che la priorità dovrebbe essere lavorare sul Pnrr: un’incredibile mole di denari che arriva al nostro Paese, non perché l’ha portata Conte”.

Il leader di Italia Viva ha anche detto: “Ho l’impressione che i principali leader delle forze politiche italiane, i leader di M5s, Pd, Lega e FdI, abbiano l’interesse ad andare a votare: interesse che è politico, e in alcuni casi personale, perché qualcuno vuole portare in Parlamento prima possibile il suo gruppo di riferimento. È un dato di fatto oggettivo”.

Nel suo intervento finale alla Leopolda 11, Matteo Renzi ha inoltre dichiarato: “La democrazia italiana è più forte, di tutto, anche del mojito di Salvini o della pochette di Conte”.

L’ex premier ha ricordato: “Noi abbiamo fatto, contro l’opinione dell’allora gruppo dirigente del Pd, l’operazione contro il Papeete nell’agosto 2019, prendendo una scatola di Maalox e accettando di stare al governo con i 5 Stelle in quella stagione, perché sapevamo che se avessimo detto il contrario, cioè se avessimo portato il Paese a votare, sarebbe finito nelle mani di Salvini e Meloni per 5 anni, e tra 2 mesi avrebbero eletto un presidente sovranista”.

Ancora Matteo Renzi: “Non prendo lezioni da chi, in quella stagione politica, ci spiegava che bisognava affrontare a viso aperto il populismo e il sovranismo: non è così, ci vuole flessibilità in politica”.

Il leader di Italia Viva ha anche citato un discorso del 1978 di Aldo Moro: “La nostra flessibilità ha salvato fino a qui più che il nostro potere la democrazia italiana, diceva, e la nostra flessibilità, nel 2019 prima e nel 2021 poi, forse non ha salvato la democrazia italiana, ma ha salvato la stabilità economica europea mandando a casa prima Salvini e poi Conte”.

Renzi ha poi aggiunto: “Se Salvini e la Meloni faranno l’asse di destra e il Pd, rinnegando le battaglie che abbiamo fatto insieme, sceglierà di allearsi con Il M5s, è naturale che alle elezioni di giugno dovremmo occupare quello spazio politico della Leopolda. Noi siamo quelli che sono sempre rimasti là”.

Lo stesso Renzi ha spiegato che il centro è “uno spazio politico di vittoria o di sconfitta che in questo momento segna i governi in Germania, Francia, Usa, che può essere e probabilmente sarà decisivo alle elezioni, specie se ci saranno nel 2022”.

Alla Leopolda 11, il leader di Italia Viva ha anche annunciato la candidatura di Davide Faraone a sindaco di Palermo.

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