Paura per un forte boato a Macerata: si pensa a un terremoto, ma si tratta del boom sonico di un aereo
Un boato ha spaventato gli abitanti di Macerata: si trattava del boom sonico prodotto dai jet militari
Macerata trema. La città marchigiana è stata scossa da un violento boato, segnalato da molte persone sui social. Alcuni hanno temuto un terremoto, ma si trattava con ogni probabilità di un boom sonico.
- Il boato a Macerata: tremano le case
- Cos'è e perché si verifica il boom sonico
- Dove è stato avvertito il boato
Il boato a Macerata: tremano le case
Nel pomeriggio di mercoledì, attorno alle ore 18, un forte boato ha scosso la città di Macerata e parte della provincia. La potenza del rumore e le vibrazioni create hanno fatto tremare i vetri delle case.
In molti hanno pensato che si stesse verificando un evento tellurico e hanno chiamato i centralini delle forze dell’ordine e della protezione civile per sapere se dovessero aspettarsi altre scosse di terremoto.
I sismografi non hanno però registrato alcuna scossa. Al contrario, il boato proveniva dai cieli sopra la città. Con ogni probabilità infatti l’evento sarebbe stato causato da un aereo che sarebbe passato ad una velocità superiore a quella del suono, generando il cosiddetto boom sonico.
Cos’è e perché si verifica il boom sonico
Il boom sonico è un effetto prodotto da un oggetto che supera la velocità del suono mentre viaggia in un fluido (come è ad esempio l’aria). Si tratta di onde d’urto che possono causare rumori anche molto intensi.
È sbagliata la concezione che questo fenomeno accada soltanto quando l’oggetto supera la barriera del suono. Il sonic boom è infatti continuo, quindi fintanto che l’oggetto in questioni viaggia al di sopra dei 331,2 metri al secondo, lo produrrà.
L’esempio più comune di boom sonico è quello degli aerei supersonici, ma anche lo schiocco prodotto da una frusta è generato quando la punta dell’arma supera la velocità del suono.
Dove è stato avvertito il boato
Con ogni probabilità quindi il boato che ha spaventato Macerata è stato prodotto dal volo di uno o più aerei militari sopra i cieli della città. Non esistono infatti al momento mezzi civili in servizio in grado di superare il muro del suono.
Il capoluogo della provincia non è però stato l’unico luogo in cui è stato possibile udire il suono dei jet. Il boom si è propagato su tutto l’hinterland, da Tolentino fino a Potenza Picena.