Passaporti negli uffici postali da dicembre, novità anche per carta d'identità e servizi Agenzia delle Entrate
Novità in arrivo per i passaporti, le carte d'identità elettroniche e i servizi dell'Agenzia delle Entrate negli uffici postali: l'annuncio ufficiale
A partire dal mese di dicembre 2023, i passaporti arriveranno anche negli uffici postali. A febbraio 2024, invece, sempre negli uffici di Poste Italiane, arriveranno le carte d’identità elettroniche e i servizi dell’Agenzia delle Entrate. Lo ha annunciato il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco.
- Passaporti negli uffici postali: l'annuncio
- L'impegno di Poste Italiane per lo sviluppo del coworking
- Progetto Polis contro la desertificazione dei piccoli centri
Passaporti negli uffici postali: l’annuncio
Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane, ha anticipato a ‘Tg Poste’: “Al momento, stiamo già erogando servizi dell’Inps, certificati anagrafici e giudiziari. A partire da dicembre anche l’ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio rilasceremo le carte di identità elettroniche e i servizi dell’Agenzia delle Entrate”.
Le novità riguardanti passaporti, carte di identità elettroniche e servizi dell’Agenzia delle Entrate rappresentano le prossime tappe di sviluppo del Progetto Polis, presentato nel mese di gennaio alla presenza delle massime cariche dello Stato, per i comuni con meno di 15 mila abitanti.
L’impegno di Poste Italiane per lo sviluppo del coworking
Tra gli obiettivi del progetto Polis c’è anche la costituzione della più grande rete nazionale di aree di coworking, con 250 siti messi a disposizione da Poste Italiane in tutta Italia.
A questo proposito, Lasco ha dichiarato: “Vogliamo dare a persone, aziende e professionisti l’opportunità di usare questi spazi, che non saranno solo nelle grandi città, dove i player del settore sono già presenti, ma soprattutto nelle realtà medio-piccole, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico di tutto il Paese”.
Progetto Polis contro la desertificazione dei piccoli centri
Già da qualche anno, Poste Italiane ha deciso di impegnarsi nel contrasto alla desertificazione dei piccoli centri italiani che, negli ultimi 50 anni, hanno perso più della metà dei residenti e adesso si trovano a rischio di spopolamento.
In questo contesto è nato il Progetto Polis, casa dei servizi di cittadinanza digitale, che rappresenta una tappa significativa per la lotta all’abbandono dei piccoli centri anche in un’ottica di supporto alla transizione digitale del Paese prevista dal PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).