Papa Francesco contro la liberalizzazione della droga: "È una piaga. Gli spacciatori? Assassini"
Durante l'ultima udienza in piazza San Pietro, Papa Francesco ha criticato severamente la liberalizzazione delle droghe e ha condannato i narcotrafficanti, definendoli "assassini"
Liberalizzare le droghe non riduce le dipendenze. Lo ha detto Papa Francesco durante l’udienza generale in piazza San Pietro. Il pontefice ha denunciato con fermezza il traffico di sostanze stupefacenti, definendo gli spacciatori “assassini e trafficanti di morte”. Poi, durante l’incontro con una delegazione di musulmani, ha ribadito l’importanza del rispetto reciproco nei matrimoni interreligiosi.
Papa Francesco contro il traffico delle droghe
“Una riduzione della dipendenza dalle droghe non si ottiene liberalizzandone il consumo, questa è una fantasia, come è stato proposto, o già attuato, in alcuni Paesi”, ha dichiarato Papa Francesco in udienza in Piazza San Pietro, mercoledì 26 giugno.
Poi spiega: “Avendo conosciuto tante storie tragiche di tossicodipendenti e delle loro famiglie, sono convinto che è moralmente doveroso porre fine alla produzione e al traffico di queste sostanze pericolose”.
Il Pontefice ha sottolineato come questa piaga sociale non solo generi violenza, ma semini sofferenza e morte, richiedendo un atto di coraggio da parte della società nel suo insieme.
Infine rivolge parole severe ai narcotrafficanti “perché sono trafficanti di morte” e gli spacciatori “sono criminali, sono assassini“.
Il Papa invita al rispetto nei matrimoni misti
Poco prima dell’udienza generale, il Papa ha salutato una delegazione di musulmani residenti Bologna. Nel corso dell’incontro ha esortato al rispetto della libertà religiosa.
“Ogni credente deve sentirsi libero di proporre, mai imporre, la propria religione ad altre persone, credenti o no”, ha sottolineato il Pontefice.
Poi ha proseguito: “Ciò esclude ogni forma di proselitismo, inteso come esercitare pressioni o minacce; deve respingere ogni tipo di favori finanziari o lavorativi; non deve approfittare dell’ignoranza delle persone”.
Infine Papa Francesco si sofferma sul tema dei matrimoni misti, ovvero tra persone di religioni diverse, e ha ricordato che “non devono essere occasione per convertire il coniuge al proprio credo“.