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CRONACA ESTERA

Papa Francesco contro chi preferisce gli animali domestici ai figli: cosa ha detto in trasferta in Indonesia

Il Papa è ancora preoccupato per chi preferisce gli animali ai figli: a maggio sentenziò contro una donna che voleva una benedizione per il suo cane

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Papa Francesco è ancora preoccupato per quelle famiglie che preferiscono la compagnia degli animali alla presenza di figli. Il Pontefice lo ha ribadito nel corso della sua visita in Indonesia, dove ha incontrato il presidente Joko Widodo, quando ha fatto riferimento a quelle “leggi di morte che limitano le nascite“, assolvendo il popolo indonesiano da tale accusa, ma senza dimenticare la sua condanna a tutte le persone che preferiscono un gatto a un bambino.

Papa Francesco e gli animali

Come detto in apertura, Papa Francesco in Indonesia, dal palazzo presidenziale di Giacarta, ha puntato il dito contro “le leggi di morte che limitano le nascite”, un provvedimento che in alcuni Paesi si traduce in “una parte considerevole dell’umanità” che “viene lasciata ai margini” con la conseguenza di “gravi e crescenti squilibri sociali, che innescano acuti conflitti“.

Quindi, rivolgendosi al popolo indonesiano, ha detto: “Avete famiglie con 4 o 5 figli, e questo va bene, continuate avanti così”.

Papa Francesco ancora preoccupato per le famiglie che non hanno figli e adottano animali. Il discorso in Indonesia: “Queste famiglie preferiscono avere un gatto o un cagnolino”

Poi l’affondo sulla crisi delle nascite: “Forse queste famiglie preferiscono avere un gatto o un cagnolino, invece di un figlio”. I presenti e lo stesso presidente Joko Widodo si sono dimostrati divertiti dall’esternazione del Pontefice.

Papa Francesco, ricordiamo, si era rifiutato di benedire il cagnolino di una donna che lo aveva presentato come “il mio bambino”.

Il precedente nel mese di maggio

Il Papa non è nuovo alle polemiche contro le famiglie che non hanno figli ma si circondano di amici pelosi. Nel mese di maggio, durante l’udienza con gli Stati Generali della Natalità all’Auditorium di via della Conciliazione, il Pontefice aveva detto: “Questi Paesi ricchi non fanno figli: tutti hanno un cagnolino, un gatto, tutti, ma non fanno figli“.

Come già detto, in quell’occasione Bergoglio aveva ricordato l’episodio della signora con il cagnolino: “Lì non ho avuto pazienza e ho sgridato la signora: ‘Signora, tanti bambini hanno fame, e lei con il cagnolino!'”.

Perché il Papa condanna le famiglie con animali e senza figli

Dietro le opposizioni categoriche del Papa contro le famiglie che non hanno figli e adottano animali c’è la preoccupazione per il futuro. Agli Stati Generali della Natalità, infatti, Bergoglio aveva detto che “senza bambini e giovani, un Paese perde il suo desiderio di futuro“.

Senza i figli le case diventano “luoghi molto tristi”, aveva detto il Pontefice, che aveva aggiunto: “Il problema del
nostro mondo non sono i bambini che nascono: sono l’egoismo, il consumismo e l’individualismo, che
rendono le persone sazie, sole e infelici”.

Fonte foto: ANSA

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