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Open Arms, Renzi ha salvato Salvini? Spiegazione del leader di Iv

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha spiegato la decisione del suo partito di astenersi dal voto sul caso Open Arms

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non si placano le polemiche dopo la decisione di Italia Viva di astenersi dal voto della Giunta per le immunità del Senato sull’autorizzazione a procedere per l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Open Arms. L’autorizzazione a procedere per Salvini è stata respinta dalla Giunta e il leader di Iv Matteo Renzi ha spiegato le ragioni della mossa del suo partito nel corso di un’intervista concessa a ‘La Repubblica’.

Alla domanda “Perché ha voluto salvare Salvini?”, Renzi ha risposto: “Noi abbiamo salvato Bonafede, non Salvini. E ci è già costato molto”.

Sul voto sul caso Open Arms, il leader di Italia Viva ha spiegato: “Abbiamo fatto esattamente come la scorsa volta, non partecipando in giunta e rimandando all’aula. Poi decideremo in base alle carte: questo impone la serietà e non il giustizialismo. Sulla Gregoretti abbiamo poi votato per l’autorizzazione a procedere. Sulla Open Arms vedremo”.

Sul caso Gregoretti, in giunta fu la Lega a votare per l’autorizzazione, mentre Pd, M5S e Iv si astennero. Sulle differenze tra i due casi, Renzi ha detto: “Salvini sbagliò allora come sbaglia chi oggi fa l’opposto: sulle garanzie costituzionali si vota in base alle regole, non in base alla simpatia. È quel che differenzia la politica dal populismo. Impiegheremo il prossimo mese per decidere come votare. Parlerò io in aula, a viso aperto. Il giudizio politico è chiaro: il nostro capogruppo Faraone è salito sulla Open Arms quando le anime belle della sinistra erano in vacanza. La vicenda giudiziaria, però, è altra cosa. Finché non impariamo a distinguere, saremo sempre schiavi di un uso politico della giustizia. O più correttamente, di un uso giudiziario della politica“.

Renzi ha fatto chiarezza sulla possibilità di un’intesa con Salvini: “Se oggi Salvini non è a Palazzo Chigi è perché noi non abbiamo ascoltato chi nel Pd voleva elezioni. I grillini che oggi strillano hanno votato due anni fa i decreti sicurezza della Lega. Italia Viva ha portato a casa il decreto Bellanova sui migranti, non il decreto Salvini sui clandestini. Politicamente Salvini è il mio avversario numero uno. Il salvinismo non si sconfigge per via giudiziaria, ma con una battaglia educativa e culturale”.

Il leader di Italia Viva ha anche commentato l’accostamento tra il voto su Open Arms e l’assegnazione della commissione Covid-19 in Lombardia a Italia Viva con i voti del centrodestra: “L’accostamento è ridicolo. Per evitare strumentalizzazioni abbiamo chiesto alla nostra consigliera regionale Patrizia Baffi di dimettersi. Lasciamo quella poltrona al Pd“.

Sulle intercettazioni dei giudici uscite in queste settimane, Renzi ha dichiarato: “Quello che si legge su Salvini in chat è scandaloso. È triste che si possano pubblicare quei nastri”.

La chiosa finale è sull’equilibrio della maggioranza: “Per una volta il problema non è il rapporto tra il premier e Italia Viva, che è buono. Sono i 5 stelle che perdono pezzi al Senato. Dopo 30mila morti e due mesi di lockdown, come può ripartire l’economia se il partito di maggioranza perde pezzi? Noi vogliamo il piano shock per le infrastrutture. Per questo abbiamo bisogno di una maggioranza vera“.

Fonte foto: Ansa

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