NOTIZIE
CRONACA NERA

Omicidio Sharon Verzeni, doppia svolta sull'uomo in bicicletta: cosa hanno scoperto gli investigatori

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni per quanto riguarda il misterioso uomo in bicicletta ripreso dalle telecamere

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Sembrano vicine a una svolta le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso mentre passeggiava in una strada non lontano da casa a Terno d’Isola (Bergamo). Potrebbe avere presto un nome e un cognome l’uomo in bicicletta ripreso dalle telecamere la notte del delitto.

Omicidio Sharon Verzeni, svolta sull’uomo in bicicletta

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, gli investigatori avrebbero identificato l’uomo in bicicletta immortalato mentre sfrecciava contromano lungo via Castegnate nella notte in cui Sharon Verzeni è stata uccisa, alcuni minuti dopo il delitto.

I carabinieri sarebbero arrivati a lui tramite il modello di bicicletta e gli abiti che indossava.

 Strade chiuse a Terno d’Isola per facilitare le indagini

Gli inquirenti avrebbero un volto e un nome ben precisi, ma al momento l’identificazione ufficiale non sarebbe ancora arrivata: mancherebbe ancora qualche passaggio.

L’uomo in bicicletta sarebbe un testimone

Da giorni le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni si stringevano attorno al misterioso ciclista, in quanto l’unico ripreso vicino alla scena del delitto nei minuti immediatamente successivi.

Nei video di quella notte si vedono circa 40 persone in bici o a piedi, 30 delle quali già identificate, ma tutti prima o dopo l’omicidio.

In un primo momento si era ipotizzato che l’assassino potesse essere proprio l’uomo in bicicletta, mentre ora gli inquirenti ritengono che il killer possa essere un’altra persona che sarebbe scappata dal luogo del delitto lungo una delle due vie di fuga non coperte da telecamere.

L’uomo in bicicletta sarebbe solo un testimone, ma potenzialmente decisivo, in quanto potrebbe aver visto il killer in fuga o anche assistito al delitto.

Se così fosse però ci sarebbe da capire perché l’uomo non si sia fatto vivo finora con gli investigatori.

Le indagini, il sindaco chiude le strade

Intanto proseguono le indagini anche su altri fronti, a partire dalla ricerca dell’arma del delitto.

Per agevolare il lavoro degli investigatori, il sindaco di Terno d’Isola, Gianluca Sala, ha avvertito i cittadini che nei prossimi giorni alcune strade saranno chiuse al traffico.

In una nota diffusa dal Comune si spiega che le chiusure potranno avvenire anche senza comunicazione preventiva ai residenti.

Le operazioni riguardano le aree circostanti la scena del crimine e puntano all’individuazione del coltello usato per colpire Sharon Verzeni.

I carabinieri stanno aprendo i tombini delle strade e usando metal detector con la speranza di trovare l’arma del delitto.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963