Omicidio Santina Delai a Puegnago del Garda (Brescia), uccisa dal figlio: Mauro Pedrotti ha confessato
Il figlio di Santina Delai, Mauro Pedrotti, ha confessato l'omicidio della madre: il 54enne ha inscenato una rapina, poi è crollato
Santina Delai, la 78enne vittima di omicidio nella sua casa di Puegnago del Garda a Brescia, è stata uccisa dal figlio Mauro Pedrotti. L’uomo, 54 anni, ha confessato di aver ucciso la madre nel corso di un lungo interrogatorio, ammettendo l’omicidio: “Non ne potevo più”.
- Il giallo risolto dell'omicidio di Puegnago del Garda
- La confessione di Mauro Pedrotti
- Dalla finta rapina alla confessione
Il giallo risolto dell’omicidio di Puegnago del Garda
Il corpo di Santina Delai era stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione di via Panoramica, a Puegnago del Garda, la mattina di mercoledì 7 febbraio 2024. A fare la drammatica scoperta era stata la moglie del 54enne.
La 78enne era stata trovata con uno strofinaccio legato al collo. Immediato l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Salò e della Sis del Nucleo investigativo di Brescia, che hanno cominciato a indagare per omicidio.
Ma le motivazioni dietro l’uccisione della donna sono state oggetto di numerosi interrogativi per tutta la notte.
La confessione di Mauro Pedrotti
Il primo a essere sentito dalle forze dell’ordine è stato dunque il figlio Mauro Pedrotti, che aveva lanciato l’allarme dopo che alcuni vicini lo avevano avvertito per aver sentito dei rumori sospetti dall’abitazione.
L’uomo, che inizialmente aveva raccontato di essere uscito di casa attorno alle 5 e di aver visto la madre già alle prese con le faccende domestiche, è stato messo sotto torchio e alla fine ha ceduto.
Il 54enne, infatti, dopo diverse ore di interrogatorio ha confessato l’omicidio della madre.
Non ne potevo più, vivere vicini era diventato impossibile
L’uomo, assistito dall’avvocato Giovanni Brunelli, è stato trasferito in carcere a Brescia.
Dalla finta rapina alla confessione
Inizialmente la pista battuta per l’omicidio di Santina Delai era quella di una rapina finita in tragedia. La casa, infatti, era stata trovata in parziale soqquadro, con cassetti rovesciati.
Ma l’idea non ha convinto gli inquirenti che hanno deciso di stringere il campo e interrogare il figlio della donna. La mancanza di segni di effrazione nell’abitazione e l’inverosimiglianza dell’ipotesi di un furto all’alba commesso nell’unica abitazione con le luci accese della via, oltre che una testimonianza di un vicino che ha detto di aver riferito a Pedrotti dei rumori sospetti, ma di essere stato liquidato in fretta dall’uomo hanno trasformato i dubbi in certezze.
Lo stesso Pedrotti, durante l’interrogatorio, oltre a confessare l’omicidio ha ammesso di aver aperto alcuni cassetti della madre e di averli messi sotto sopra, per simulare il passaggio dei ladri.