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Omicidio a Leporano, il figlio uccide la madre e le strappa il cuore a mani nude: "Era un vampiro"

Nuovi dettagli sono emersi sull’omicidio di Leporano, dove un uomo di 46 anni ha ucciso a coltellate l’anziana madre e le ha strappato il cuore

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Nuovi dettagli emergono sull’omicidio di Leporano in seguito all’autopsia della 73enne Silvana La Rocca e alle confessioni rilasciate da Salvatore Dettori, l’uomo di 46 anni che ha ucciso a coltellate la madre e le ha strappato il cuore convinto che fosse un vampiro.

L’omicidio di Leporano

Nella serata di giovedì 14 novembre è stato ritrovato il corpo senza vita di Silvana La Rocca, una donna di 73 anni che viveva da sola dopo essere rimasta vedova nel 2002, rinvenuta in una pozza di sangue nel giardino della sua villa a Marina di Leporano, in provincia di Taranto, in Puglia.

L’appartamento della donna era a soqquadro, e i tubi del gas erano stati staccati. Nonostante le perplessità iniziali, i Carabinieri ci hanno messo relativamente poco a fermare il responsabile.

Leporano, dov’è avvenuto l’omicidio di Silvana La Rocca

Il giorno stesso, difatti, uno dei figli della donna, il 46enne Salvatore Dettori, è stato ascoltato come persona informata sui fatti, ma le sue parole non hanno convinto gli inquirenti, che hanno quindi approfondito il suo alibi portandolo infine a una confessione.

La confessione di Salvatore Dettori

L’uomo ha fornito la sua confessione al gip di Taranto dopo che questi ne aveva convalidato il fermo, rivelando i dettagli del suo efferato delitto.

L’uomo ha raccontato di aver inizialmente colpito la madre alla nuca, convinto di riuscire a ucciderla con un colpo solo, cosa che non è però riuscito a fare.

A quel punto il 46enne Dettori, primogenito della donna con la quale aveva un rapporto molto conflittuale, si sarebbe accanito sulla madre, tagliandole la gola per non farla gridare e colpendola poi all’addome per strapparle il cuore: “Dopo averla uccisa, ho aperto il gas nella speranza che la casa saltasse in aria”.

Le motivazioni dell’omicidio

Il gip Francesco Maccagnano, dopo l’udienza di convalida del fermo, ha deciso che Salvatore Dettori dovrà restare in carcere, essendo un rischio per gli altri dato che, stando alla testimonianza rilasciata, l’omicidio sarebbe stato pianificato e realizzato lucidamente, e l’uomo non presenta al momento traccia di disturbi mentali.

Non sono ancora però chiare le motivazioni reali dietro il gesto disumano dell’uomo, che ha raccontato al gip di aver ucciso la madre perché lo obbligava a mangiare i resti del padre (morto nel 2002), affermando inoltre di essersi accanito perché la donna era un vampiro.

Fonte foto: ANSA/Facebook Salvatore Dettori

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