Omar Pedrini ricoverato in ospedale: nuovo intervento al cuore per il cantante. Come sta l'ex Timoria
Il cantante Omar Pedrini, ex Timoria, si è sottoposto a un nuovo intervento chirurgico al cuore all'ospedale Sant'Orsola di Bologna: come sta
Il cantante Omar Pedrini è tornato in ospedale per sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico al cuore, dopo quello subito nel mese di giugno del 2021. Ad annunciare l’operazione, già eseguita con successo, era stato lo stesso artista in occasione di un recente evento. Un nuovo post pubblicato su ‘Instagram’ ha aggiornato i fan sulle condizioni di salute dell’ex Timoria.
- L'annuncio al concerto
- Il messaggio su Instagram
- Omar Pedrini, l'intervista dopo l'operazione a giugno 2021
L’annuncio al concerto
Omar Pedrini aveva rivelato di doversi sottoporre a un nuovo intervento chirurgico al cuore (un nuovo “pit stop“, come il cantante ha ribattezzato in maniera ironica i periodi di ricovero programmato in ospedale) in occasione del concerto tenuto a Milano nella giornata di venerdì 23 settembre, ultima tappa del suo tour.
Il messaggio su Instagram
Nella giornata di mercoledì 28 settembre, sul profilo ‘Instagram’ di Omar Pedrini è apparso un nuovo post, con un’immagine dell’artista sul letto di ospedale e un messaggio scritto dalla moglie Veronica Scalia, geolocalizzato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Nel messaggio si legge: “Ciao a tutti, qui Bologna, quest’uomo con i miei occhiali e senza la barba è mio marito che non ha perso la voglia di scherzare, come sempre. L’intervento sembra essere andato molto bene (uso il condizionale anche per scaramanzia perché il post operatorio potrebbe nascondere delle insidie). Omar saluta tutti e vi ringrazia della vicinanza, è sereno nonostante il dolore, non appena starà meglio leggerà i vostri amorevoli messaggi. Se tutto andrà bene questa settimana, la prossima potrà iniziare una convalescenza lunga, contiamo di lavorare di nuovo a Gennaio. Vi terrà – terremo aggiornati. È in ottime mani. E come dice lui … Love ! Veronica e Omar”.
Omar Pedrini, l’intervista dopo l’operazione a giugno 2021
Nel luglio del 2021, a 19 giorni di distanza dal terzo intervento a cuore aperto, Omar Pedrini aveva dichiarato a ‘La Repubblica’: “L’aspetto psicologico in questi casi è fondamentale. Io il mio dolore lo faccio diventare un punto di forza e anche la medicina va in questa direzione. In interventi a cuore aperto come il mio devi ripartire da zero: ti manca il fiato e devi ‘reimparare’ a camminare. Io sapevo già cosa fare e già al secondo giorno dopo l’operazione mi hanno fatto fare i primi passi”.
Poi aveva aggiunto: “Spesso mi chiamano negli ospedali a portare conforto. È la mia missione. Io ho la fortuna di essere ancora vivo perché ho un problema congenito molto grosso in cui ‘ho pestato dentro’ con gli eccessi dei miei venti anni da rocker. Ho imparato a reagire e mi piace portare la mia esperienza anche agli altri”.