Olimpiadi di Tokyo, incubo Covid: atleti positivi, la situazione

Continua a essere travagliatissimo il percorso delle Olimpiadi di Tokyo (in partenza venerdì prossimo). Nelle scorse ore, il comitato organizzatore dell’evento ha fatto sapere che tre atleti sono risultati positivi al Covid: due sono residenti all’interno del Villaggio Olimpico (situato nella baia di Tokyo e ospitante 11mila atleti), uno è stato infettato ma non è presente nella struttura che ospita gli sportivi. Non rivelata la nazionalità delle persone contagiate, ma è stato specificato che non si tratta di giapponesi.

Attualmente la capitale nipponica si trova in stato di emergenza e vi rimarrà fino al 22 agosto. Altro caso di positività al coronavirus rilevato nelle scorse ore è quello legato a un funzionario della manifestazione.

La presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, pochi giorni fa aveva detto che la macchina organizzativa delle Olimpiadi stava “facendo tutto il possibile per prevenire qualsiasi focolaio di Covid”. “Se dovessimo ritrovarci con un focolaio – aggiungeva Hashimoto -, ci assicureremo di avere un piano in atto per rispondere”.

In tutto, fino a ieri erano 15 i contagi da Covid riscontrati a Tokyo tra persone legate in vari modi ai Giochi. Si tratta di 7 lavoratori giapponesi e 8 persone giunte dall’estero. Non è chiaro se queste persone abbiano avuto accesso al Villaggio Olimpico.

Intanto, a meno di una settimana dall’inizio delle Olimpiadi, Tokyo registra un nuovo massimo giornaliero dei casi di Covid in quasi sei mesi. Il governo metropolitano della capitale ha segnalato 1.410 positività: si tratta del livello più alto dal 21 gennaio, con una tendenza in continua ascesa che ha superato quota 1.000 per il quarto giorno consecutivo.

Il presidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), Thomas Bach, in Giappone dall’8 luglio, ha garantito al premier giapponese, Yoshihide Suga, che l’85% degli atleti è immunizzato. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi è in programma il 23 luglio, allo Stadio nazionale di Tokyo.