NOTIZIE
CRONACA

Obbligo vaccinale: quando scatta, cosa dice la Costituzione

Ecco alcune risposte alle domande più frequenti sull'obbligo vaccinale, e cosa dice la Costituzione in merito

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi il 2 settembre, il premier Mario Draghi ha aperto alla concreta possibilità di imporre l’obbligo vaccinale. Una decisione da un lato giustificata dall’esigenza di uscire il prima possibile dall’emergenza pandemica, dall’altro giudicata negativa da qualcuno in quanto la libera scelta è sempre preferibile.

Obbligo vaccinale, chi è pro e chi è contro

Per il governatore del Veneto Luca Zaia, ad esempio, l’obbligo vaccinale “è un po’ una sconfitta socialmente: se un paese si ritrova ad adottare l’obbligo come piano sanitario vuol dire che non c’è presa di coscienza”. Lo ha detto nel corso del punto stampa alla sede della protezione civile di Marghera.

È una posizione condivisa un po’ da tutta la Lega, che dopo la conferenza di Draghi ha fatto sapere: “La Lega era e rimane contro obblighi, multe e discriminazioni, ricordando che in nessun Paese europeo esiste l’obbligo vaccinale per la popolazione”.

Dello stesso avviso anche Giorgia Meloni che ha definito “surreale” tutto l’intervento di Draghi.

Diversa la situazione nel centrosinistra: il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta su Facebook, ha appoggiato la decisione del premier: “Bene ha fatto Draghi a confermare che si va verso l’obbligo della vaccinazione com’è giusto che sia”. E poi la stoccata ai rivali politici: “Salvini, Meloni, non si è capito bene cosa propongono”.

Il segretario del Pd Enrico Letta, come riporta Repubblica, si è mostrato abbastanza favorevole all’obbligo vaccinale: “Sono molto d’accordo con la linea che sta portando avanti Draghi, che è una linea di sicurezza, che è la condizione per la libertà. Va bene per noi andare avanti ed estendere l’obbligo vaccinale e il green pass”.

Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto durante la conferenza con il segretario alla Salute degli Stati Uniti per chiarire ulteriormente la direzione del governo: “Valutiamo, sin dai prossimi giorni, decisioni che possano portarci all’estensione dell’utilizzo del Green pass ad altri ambiti della vita delle persone. E per questo motivo non ci precludiamo anche la possibilità, resta una possibilità in questo momento, qualora ce ne fosse bisogno, di poter utilizzare anche l’obbligo di vaccinazione”.

Obbligo vaccinale, quando potrebbe scattare e per chi

Ma quando potrebbe scattare l’obbligo? Come spiega il Corriere della Sera, prima di imporre l’obbligo vaccinale è necessaria l’autorizzazione definitiva dei vaccini da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e di riflesso l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Si prevede che l’autorizzazione possa arrivare entro la settimana prossima.

Soltanto dopo il governo potrà scegliere se imporre l’obbligo vaccinale o meno. Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, in un’intervista a Buongiorno di Sky TG24, ha però precisato che “va deciso con una legge ordinaria del Parlamento, quindi c’è bisogno di un tempo parlamentare necessario“.

Al momento l’obbligo è previsto solo per i medici e il personale sanitario, quindi potrebbe riguardare tutte le altre persone.

Obbligo vaccinale, cosa dice l’articolo 32 della Costituzione

Per questa decisione il governo potrebbe appellarsi all’articolo 32 della Costituzione, il quale recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Legge che, se non rispettata, potrebbe prevedere anche delle sanzioni.

Su questo tema Massimo Cacciari, filosofo, accademico ed ex sindaco di Venezia, si è espresso negativamente, come riporta l’Adnkronos: secondo la sua lettura, i vaccini “non possono essere obbligatori, e mi meraviglio che la Corte Costituzionale non sia intervenuta perché su questo l’interpretazione della Costituzione è inequivocabile”.

Per il giurista Amedeo Santosuosso, professore di diritto, scienza e nuove tecnologie all’Università di Pavia, si tratta invece di un percorso “fattibile in tempi brevi attraverso una legge”, nel rispetto della Costituzione.

L’esperto, interpellato dall’Ansa, ha spiegato che l’articolo 32 della Costituzione “prevede la possibilità di imporre un trattamento sanitario obbligatorio attraverso una legge determinando così un obbligo generale per i cittadini. Una legge di questo tipo sarebbe giustificata dai benefici documentati che il trattamento, in questo caso il vaccino, porterebbe alla comunità ed ai singoli”.

Fonte foto: ANSA
Obbligo vaccini, ok di Draghi e reazione esperti: i dubbi di Crisanti

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963