Nuovo Messico, Suv piomba a tutta la velocità contro la parata dei nativi americani: arrestato il conducente
Un Suv è piombato sull'annuale parata dei nativi americani a Gallup, Nuovo Messico. Diversi i feriti, compresi due agenti. Panico tra la folla
Un Suv è piombato a tutta la velocità contro la folla a Gallup, città del Nuovo Messico, negli Stati Uniti, mentre si svolgeva la tradizionale parata dei nativi americani. È accaduto nella serata di giovedì 4 marzo.
Diversi feriti a Gallup
Diverse persone sono rimaste ferite, inclusi due agenti di polizia. Il conducente e i passeggeri del Suv sono stati arrestati, secondo quanto riferito dai funzionari di polizia.
Si tratta di una parata molto sentita a Gallup, che si svolge dal 1922, facente parte delle celebrazioni del giorno della cultura dei nativi americani.
Le reazioni
Seth Damon, presidente del più rappresentativo gruppo etnico dei nativi americani, il Navajo Nation Council, ha affermato in merito all’accaduto: “La nazione Navajo resiste a qualsiasi atto di violenza e invia preghiere di protezione alle persone colpite”.
Questo, ha aggiunto, “è stato un evento traumatico per molti, specialmente per i nostri giovani, anziani e i nostri veterani che hanno agito rapidamente”.
“Non c’è niente di più triste per me in questo momento che guardare i video della parata cerimoniale di Gallup. Le persone in giro per divertirsi (dopo che il Covid ha cancellato questo evento annuale l’anno scorso), e poi le cose che cambiano in un istante con urla e persone che corrono via per salvarsi la vita” ha commentato la giornalista del Navajo Times, Arlyssa D. Becenti.
Cos’è successo
Nei video diffusi sui social, si vedono gruppi di persone che si esibiscono per strada quando la folla comincia a urlare. Alcuni iniziano a scappare si precipitano nella direzione opposta a quello che sembra essere un Suv in movimento.
Altre immagini diffuse, sempre sui social, mostrano quello che sembra essere il Suv, con i passeggeri bloccati a terra dalla polizia e la portiera fortemente danneggiata.
Ancora scene di violenza, dunque, negli Stati Uniti. Il 4 luglio 2022 hanno destato scalpore le immagini dell’afroamericano crivellato da 60 colpi di arma da fuoco e ucciso dalla polizia, così come ciò che è accaduto il 9 giugno, giornata tragica nella quale diverse persone sono state uccise in una sparatoria avvenuta in una azienda nello stato del Maryland.