NOTIZIE
CRONACA

Novavax, chiesta l'autorizzazione per il nuovo vaccino anti Covid

Novavax ha chiesto l'autorizzazione nel Regno Unito per il suo vaccino anti Covid, a breve anche nella Ue

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’azienda farmaceutica statunitense Novavax ha presentato nel Regno Unito la domanda di approvazione del suo vaccino contro il Covid-19, annunciando che a breve la richiesta verrà inviata anche ad Europa, Canada, Australia e all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Se verrà approvato, NVX-CoV2373 – questo il nome del vaccino sviluppato da Novavax – sarà il quinto vaccino contro il Covid-19 ad essere disponibile nei Paesi occidentali dopo Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson.

L’Unione Europea ha già sottoscritto un contratto con Novavax per la fornitura ai Paesi Ue di 200 milioni di dosi. Il Regno Unito ha acquistato 60 milioni di dosi, gli Stati Uniti 100 milioni.

Vaccino Novavax: efficacia e caratteristiche

Il vaccino anti Covid sviluppato da Novavax è a base di proteine ricombinanti, una tecnica collaudata e impiegata da oltre trent’anni per realizzare altri vaccini, come quelli contro l’epatite B e il meningococco B.

Si tratta del primo vaccino contro il Sars-CoV-2 a impiegare questa tecnica, che agisce in modo diverso rispetto agli altri impiegati finora. Con l’inoculazione viene introdotta nell’organismo la proteina Spike del virus messa a punto in laboratorio assieme ad una proteina che serve per stimolare il sistema immunitario e la produzione di anticorpi.

Il vaccino viene somministrato in due dosi a 21 giorni di distanza l’una dall’altra e viene conservato a temperature di frigorifero normali.

I trial hanno evidenziato che il vaccino Novavax ha un’efficacia contro il Covid-19 simile a quelli a mRna (Pfizer e Moderna).

Dallo studio conclusivo dei test di fase 3, condotto in Gran Bretagna, è emerso che il vaccino Novavax ha un’efficacia del 96,4% contro il ceppo originario del virus, dell’86,3% contro la variante Alfa e dell’89,7% in generale.

Da altri test condotti negli Stati Uniti e in Messico, risulta che il vaccino ha un’efficacia di protezione contro la malattia moderata e grave del 100% e il 90,4% di efficacia totale.

Sergio Abrignani, professore ordinario di Patologia generale all’Università Statale di Milano, ha spiegato al Corriere della Sera che “il vaccino di Novavax, oltre che essere usato per le terze dosi, può rappresentare un’arma importante verso indecisi e timorosi, dato che è stato sviluppato con una tecnica collaudata da decenni”.

Fonte foto: ANSA
Vaccino Covid, terza dose: quando potrebbe essere estesa a tutti

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963