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CRONACA NERA

Muore con la tuta alare dopo un lancio dalla conca di Bolzano: salma recuperata con l'elisoccorso

Un uomo si è lanciato nel vuoto con la tuta alare alle porte di Bolzano e si è schiantato. Una lunga scia di sangue fra gli sportivi estremi negli ultimi anni

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Un giovane uomo ha perso la vita precipitando con la tuta alare in provincia di Bolzano, nei pressi di Castel Greifenstein. La vittima sarebbe un altoatesino sui 30 anni. La salma è stata recuperata con difficoltà.

Schianto in tuta alare, morto un 30enne

Il corpo è stato recuperato dalle forze dell’ordine e dal soccorso alpino e speleologico con l’ausilio di un elicottero.

Le operazioni di recupero sono state complicate dall’asperità del terreno.Il cerchio rosso indica la zona dell’incidente. Castel Greifenstein è noto anche come Castel del Porco. Si tratta di un complesso fortificato ormai in rovina che sorge su uno sperone roccioso con pareti a strapiombo sopra Terlano, comune alle porte di Bolzano.

Con ogni probabilità il giovane si era lanciato dalla zona di San Genesio e intendeva atterrare nella valle dell’Adige a Settequerce.

Il racconto di un testimone

Secondo il racconto di un testimone citato dall’Ansa, il giovane si era lanciato con la tuta alare forse verso l’ospedale di Bolzano.

Il posto è poi stato raggiunto anche dai carabinieri per i rilievi di legge.

Come riporta l’agenzia, è la prima volta che si registrano lanci con la tuta alare su questo pendio della conca di Bolzano.

Sportivi estremi morti in Italia, casi recenti

Sono diversi gli incidenti mortali verificatisi negli ultimi anni fra gli appassionati di lanci con la tuta alare o con il paracadute.

Nel giugno di quest’anno uno sportivo estremo di 58 anni è precipitato ed è morto in Val Trementina (Trentino-Alto Adige) nei pressi di Fai della Paganella.

Nel giugno del 2022 un base jumper americano con tuta alare è morto in Trentino sul Monte Brento: il paracadute non si è aperto.

Nell’agosto del 2021 un uomo di 46 anni è morto nel Bellunese schiantandosi in un canalone.

Nel gennaio del 2020 a Caltanissetta un 25enne di Parma si è lanciato dal viadotto San Giuliano. Per qualche motivo il paracadute non si è aperto e la vittima si è schiantata al suolo.

Fonte foto: 123RF

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