Base jumper con tuta alare muore in Trentino: tragedia sul Monte Brento, il paracadute non si è aperto
L'uomo, un 33enne americano, si è lanciato nel vuoto con la tuta alare, ma il paracadute non si è aperto
Un base jumper americano è morto questa mattina sul Monte Brento, in Trentino, dopo essersi lanciato nel vuoto con una tuta alare. L’uomo, 33 anni, si è schiantato contro le rocce dopo una caduta di oltre 200 metri.
Morto base jumper, cos’è successo
Secondo i primi rilievi del caso, l’uomo si sarebbe lanciato nel vuoto nelle prime ore di venerdì 3 giugno 2022 e l’allarme sarebbe stato lanciato da altri jumper che erano con lui che non l’hanno visto tornare al punto di ritrovo.
Dopo alcune ore di ricerca è stato il soccorso alpino a ritrovare il corpo del 33enne privo di vita sulle rocce del monte nel Trentino Occidentale. Sembra che alla base dell’incidente mortale ci sia il malfunzionamento del paracadute che non si sarebbe aperto dopo il lancio. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo, in fase di identificazione, non è riuscito ad aprire il paracadute, forse a causa di un errore di traiettoria durante il volo.
La salma è stata recuperata dai soccorritori con l’elicottero. Rimarrà a disposizione della magistratura per gli accertamenti.
Dove è avvenuto l’incidente mortale
L’incidente che ha visto morire un base jumper americano alle prime ore di questa mattina è avvenuto, come detto, sul monte Brento nel Trentino occidentale. Nello specifico, l’uomo si sarebbe lanciato dall’Happy Birthday, uno dei punti prediletti da quanti praticano questa disciplina.
Lo schianto, dopo un volo di oltre 200 metri, è avvenuto tra le rocce della montagna che si trova nella località Coste, in Trentino.
Quella odierna è la prima tragedia del 2022 in quello che è considerato il ‘regno’ dei base jumper, zona nota che ogni anno richiama a sé numerosi appassionati della disciplina estrema.
Base jumper disperso in Friuli
Sono ore di apprensione anche in Friuli, dove un altro base jumper è dato per disperso dopo un lancio dal Monte Cimone. L’uomo, un 35enne straniero, non è rientrato al punto d’incontro facendo così scattare la macchina dei soccorsi.
Le ricerche, come avvenuto per l’americano, sono iniziate in maniera celere già con la Protezione Civile che si è alzata in volo per perlustrare la zona. I soccorsi avrebbero ritrovato l’attrezzatura in un canale, ma dell’uomo non c’è traccia.