Morto il cardinale Sergio Sebastiani, organizzò il Giubileo: toccante messaggio di Papa Francesco al fratello
È morto il cardinale Sergio Sebastiani: fu tra gli organizzatori del Giubileo e venne anche condannato per diffamazione. Il ricordo di Papa Francesco
A 92 anni è morto il cardinale Sergio Sebastiani, porporato dalla lunga carriera diplomatica ed ex prefetto dell’Apsa. Sebastiani fu tra gli organizzatori del Giubileo, e nel 2013 venne anche condannato per diffamazione nei confronti di un magistrato. Il toccante ricordo di Papa Francesco.
- Morto il cardinale Sergio Sebastiani
- Il Giubileo e la condanna per diffamazione
- Il ricordo di Papa Francesco e i funerali
Morto il cardinale Sergio Sebastiani
È morto a 92 anni il Cardinale Sergio Sebastiani, che era nato a Montemonaco, in provincia di Ascoli Piceno, l’11 aprile 1931. Si trasferì a Roma a vent’anni, ottenendo prima la licenza in teologia, per poi laurearsi in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Dopo essere stato ordinato presbitero dall’arcivescovo di Fermo, nel 1956, Sebastiani iniziò una carriera da diplomatico, divenendo prima segretario della nunziatura apostolica del Perù, nel 1960, per poi passare in Brasile nel 1962 e in Cile nel 1966.
Tornato poi in Europa, fu nominato consigliere della nunziatura apostolica di Parigi nel 1974, ricevendo anche incarichi speciali presso il Consiglio d’Europa, prima di iniziare un nuovo percorso al di fuori del continente.
Il Giubileo e la condanna per diffamazione
Sergio Sebastiani ottenne cariche in Algeria, in Madagascar, nelle Mauritius, nelle isole di Riunione e nelle Comore, e in Turchia. Nel 1997 tornò poi in Vaticano, quando venne nominato presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede.
Già da qualche anno però, dal novembre 1994, Sebastiani era stato incaricato di partecipare all’organizzazione del Giubileo del 2000 a Roma, in seguito al quale, nel febbraio 2001, divenne cardinale.
Nel 2013 il cardinale Sebastiani fu anche dichiarato colpevole di diffamazione per avere accusato un magistrato italiano che aveva aperto un procedimento sui danni alla salute causati dalle onde elettromagnetiche delle maxi antenne della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria, venendo condannato a sei mesi di reclusione e al pagamento di un risarcimento di 25 mila euro.
Il ricordo di Papa Francesco e i funerali
Come riportato dal Resto del Carlino, Papa Francesco è stato tra i primi a inviare un telegramma al fratello del cardinale Sebastiani, Luciano, con il quale il pontefice ha espresso le proprie condoglianze per una figura che “ha generosamente speso la sua vita al servizio del vangelo e della sede apostolica, al fianco di tanti miei predecessori, che gli affidarono importanti responsabilità nella diplomazia vaticana”.
“Elevo la mia preghiera per l’anima di questo servo buono e vigilante, affinché, accompagnato dalla vergine Maria, sia accolto nel convito eterno del cielo e invio la mia benedizione a lei, alle suore che lo hanno amorevolmente assistito e a quanti condividono il dolore per la sua scomparsa”, ha poi concluso Papa Francesco.
Le esequie del cardinale Sebastiani saranno celebrate questo pomeriggio – mercoledì 17 gennaio – alle 14.30, dal cardinale decano Giovanni Battista Re, all’altare della Cattedra della basilica Vaticana. Domani mattina, la salma partirà alla volta di Ascoli. Il cardinale Sebastiani verrà poi sepolto nella cappellina di famiglia nel capoluogo piceno.