Monitoraggio Iss, conferenza: "Scivolamento verso peggioramento"
La conferenza stampa sull'analisi del monitoraggio regionale Covid della cabina di regia
Come ogni venerdì, nel pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa organizzata dal ministero della Salute sull’analisi del monitoraggio regionale della Cabina di regia. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha dichiarato: “In Europa c’è una circolazione del virus in tutti i Paesi. In Italia si segnala una leggera ricrescita in corso ma siamo in una posizione abbastanza favorevole rispetto all’incidenza di altri paesi, ma l’epidemia è soggetta ad ondate e quindi bisogna sempre avere grande attenzione”.
Si segnala, ha poi aggiunto lo stesso Brusaferro, una leggera ricrescita dei casi tra i più giovani, un elemento “da approfondire”.
Il presidente dell’Iss ha anche detto: “L’andamento epidemiologico mostra un rallentamento per quanto riguarda gli over 80 e questo dimostra i primi effetti della campagna vaccinale, dimostrando quanto è importante la vaccinazione”.
Per quanto riguarda la situazione specifica delle regioni italiane, Brusaferro ha dichiarato: “Sono ormai poche le regioni a rischio basso, l’incidenza a livello nazionale è in lieve aumento e l’Rt medio sfiora 1. Tutto ciò ci mostra come lo scenario apparentemente stabile è in realtà in scivolamento verso un peggioramento. Ciò richiede grande attenzione, soprattutto per la circolazione di varianti“.
Secondo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, serve “grande prudenza e interventi ristrettivi per contenere la diffusione delle varianti”.
Queste le parole del presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli: “Siamo arrivati a 3,3 mln di dosi di vaccino somministrate. Da lunedì a giovedì abbiamo incrementato dosi somministrate e ieri sono state somministrate 82mila dosi, con un incremento”.
Ancora Locatelli: “Nella popolazione pediatrica c’è un certo incremento nel numero dei casi, ma per evitare allarmismi bisogna dire che dati disponibili nella letteratura medica ci indicano come a fronte di un incremento dei pazienti pediatrici non c’è evidenza di un peggioramento dei quadri clinici. Dati dimostrano che rispetto alla Primavera scorsa il quadro clinico dei bambini è addirittura meno severo”.
Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, ha aggiunto: “Ci aspettiamo un aumento dei casi Covid dovuto alla variante inglese”.
Poi ha detto: “La variante inglese è molto diffusa soprattutto sulla costa adriatica e ha una maggiore trasmissibilità rispetto ai ceppi circolanti superiore al 45% e allo stesso tempo, questa è la buona notizia, non riduce l’efficacia del vaccino. La variante brasiliana è diffusa in Umbria, soprattutto a Perugia e in alcune zone della Toscana con casi sporadici in altre parte del Paese”.