Migrante nigeriano ucciso con un coccio di bottiglia a Ventimiglia in un bar: killer ferito, è grave
Un nigeriano è stato ucciso da un connazionale al termine di una lite a Ventimiglia
Un migrante nigeriano è stato ucciso al termine di una lite a Ventimiglia, in provincia di Imperia, nella sera di sabato 14 ottobre 2023. L’uomo, secondo quanto si apprende, sarebbe stato aggredito da un connazionale con un coccio di bottiglia e sarebbe morto dissanguato. Il killer, anch’esso ferito, è stato fermato e ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
La lite e l’omicidio
L’omicidio è avvenuto attorno alle 19.30 di sabato 14 ottobre all’Anthony Bar, in piazza Cesare Battisti a Ventimiglia. Il centro storico del paese è stato sconvolto dalla notizia, con un 30enne nigeriano che è morto dopo aver subito un profondo taglio alla gola infertogli da un connazionale.
Secondo quanto si apprende, pare che vittima e aggressore si conoscessero. Pochi istanti prima, infatti, erano nella sala interna del bar e poi, usciti, hanno dato il via alla lite mortale. Pare che il 30enne sia stato ferito con un coccio di bottiglia alla gola e che, nel tentativo di difendersi, abbia ferito il suo amico.
I due nigeriani, stando a quanto dichiarato da un testimone, “erano sempre andati d’accordo“. Mai uno screzio, dicono gli avventori del locale, ora sotto sequestro così come il tratto di marciapiede dove è avvenuto l’omicidio.
Killer fermato: è grave
Il connazionale è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine senza opporre resistenza. L’uomo, infatti, ferito è stato soccorso e medicato sul posto.
Sottoposto in stato di fermo, è stato trasportato all’ospedale Borea di Sanremo per alcune cure più approfondite, ma nella notte le sue condizioni si sarebbe aggravate tanto da portare al trasferimento al Santa Corona di Pietra Ligure dov’è stato operato.
Cittadini esasperati
La città intanto si interroga sulla ennesima notte violenta, con residenti e commercianti della piazza che si sono detti esasperati dalla presenza di tanti stranieri. Cresce la rabbia e la paura di commercianti e residenti, da tempo allarmati per la presenza di tanti immigrati che attendono una occasione per passare il confine e andare in Francia.
“Lavorare qui è diventato impossibile“, dichiarano i titolari di bar e ristoranti di piazza Battisti. “Se continua così non potremo più uscire di casa”, aggiunge un passante.