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Meteo, il vortice ciclonico si abbatte sull'Italia: tornano pioggia e vento forte, quanto durerà il maltempo

Dopo il sole a Pasqua e Pasquetta, sull'Italia si abbatte un vortice ciclonico: si attende vento forte e pioggia, a rischio il ponte del 25 aprile

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il sole primaverile si prende una pausa. Sull’Italia è in arrivo un vortice ciclonico che si abbatterà sul Paese portando pioggia e vento forte. Il maltempo dovrebbe durare per diversi giorni, con intense precipitazioni. Incertezza sul meteo del prossimo weekend, quello del 25 aprile. Ecco cosa aspettarsi.

Vortice ciclonico sull’Italia: tornano pioggia e vento, quanto durerà

Vento e temporali sono attesi sull’Italia a partire dalla serata di mercoledì 20 aprile su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria, così come sulla Sardegna e sulla Toscana.

Già dalle prime ore di giovedì 21 aprile dovrebbe allargarsi alle regioni centrali e all’Emilia-Romagna, dopodiché al Sud fino alla Calabria.

Venerdì 22 aprile, invece, un secondo vortice dovrebbe far aumentare le precipitazioni, con temporali in quasi tutto il Paese. Giù anche le temperature.

25 aprile, il maltempo si abbatte sul “ponte”

Per quel che riguarda il weekend lungo del 25 aprile c’è ancora relativa incertezza.

Sabato 23 aprile, infatti, le regioni più esposte saranno quelle nord-occidentali e quelle tirreniche centrali, con notevoli possibilità di assistere a fenomeni temporaleschi e nubifragi.

Stesso discorso per domenica 24 aprile, mentre al Sud potrebbe essere concesso respiro: per 3Bmeteo, infatti, le temperature dovrebbero tornare a essere miti.

Lunedì 25 aprile, invece, c’è il rischio che il maltempo persista sulle regioni del Nord e parte del Centro.

Maltempo in arrivo, cos’è il vortice ciclonico e quando diventa “medicane”

Nell’ottobre 2021 l’Italia, la Sicilia in particolare, ha dovuto fare i conti con il ciclone medicane, un ciclone che si sviluppa nel Mediterraneo con alcune caratteristiche di un uragano (Mediterranean Hurricane).

Allora si è trattato di una depressione a vortice che assomiglia ai cicloni tropicali, con dimensioni minori e diametro di circa 300 chilometri.

I medicane in parte prendono energia dagli oceani e in parte dai gradienti di temperatura dell’atmosfera: i venti possono superare i 119 chilometri orari, come un uragano di categoria 1, e hanno molta acqua che scaricano in poco tempo.

In genere si sviluppano tra fine estate e inizio autunno, ma possono verificarsi anche in altri periodi.

Sono fenomeni che si esauriscono in pochi giorni una volta colpita la terraferma, scaricando però molta pioggia sulle coste.

Negli ultimi 20 anni sono stati individuati una trentina di medicane: prima delle immagini satellitari erano classificati come normali perturbazioni.

Fonte foto: ANSA

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