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Ordinanze per la scuola: cambiano esami e bocciature, il punto

La ministra della Scuola ha spiegato le nuove ordinanze riguardo gli esami di Stato e la possibilià di bocciare gli studenti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Lucia Azzolina ha ribadito in conferenza stampa la volontà di far fare in presenza l’esame di Stato ai ragazzi dell’ultimo anno di superiori, presentando dunque tre ordinanze del Ministero della Scuola, che stabiliscono le modalità della valutazione degli studenti, dell’esame di terza media e quello della maturità in un anno scolastico segnato dall’emergenza Covid.

“Abbiamo lavorato a stretto contatto con i tecnici, perché le decisioni sono politiche ma non si possono prendere al buio. Le scelte vanno fatte sulla base dei dati“, ha spiegato la ministra, come riporta La Stampa.

Anno scolastico a rischio: si può bocciare in due casi

La prima ordinanza firmata dal dicastero prevede la possibilità di bocciare gli studenti, ma solo in due casi specifici. Il primo riguarda la mancata frequenza durante il periodo dell’anno che ha preceduto le misure prese per arginare l’epidemia di coronavirus in Italia. Con troppe assenze sarà dunque necessario ripetere l’anno. Il secondo caso riguarda invece provvedimenti disciplinari gravi.

In tutti gli altri casi, riporta La Stampa, gli studenti verranno promossi e avranno diritto al recupero delle insufficienze all’inizio del prossimo anno scolastico, a settembre, con la riapertura delle scuole.

Esame di terza media: più tempo per l’elaborato

La seconda ordinanza riguarda invece l’esame di Stato per gli studenti di terza media. “Le scuole ci hanno chiesto più tempo, e io penso che sia giusto concederlo”, ha spiegato Lucia Azzolina in conferenza stampa. I ragazzi dovranno scrivere un tema che verrà poi discusso online davanti al Consiglio di Classe, e avranno tempo fino al 30 giugno per elaborarlo.

Maturià 2020: esame orale in tre fasi, com’è strutturato

La terza ordinanza riguarda l’esame di maturità, “che abbiamo voluto in presenza fin da subito”, come ha sottolineato la ministra, secondo quanto riporta La Stampa. “È uno dei miei ricordi personali più belli, ed è un rito di passaggio. Non me la sarei sentita di privare gli studenti di questo ricordo”.

Gli esami cominceranno il 17 giugno, con una commissione di docenti interni. Solo il presidente, come già anticipato, sarà esterno. Le prove scritte sono state eliminate in favore di un solo colloquio orale, della durata massima di un’ora, che sarà diviso in diverse fasi.

Nella prima parte gli studenti dovranno discutere un elaborato sulle discipline concordate con i professori. Nella seconda dovranno invece discutere un tema di italiano che riguarda parte del programma studiata durante l’anno. La terza fase riguarderà invece il resto delle discipline caratterizzanti del percorso scelto.

Gli studenti dovranno inoltre raccontare la propria esperienza con l’alternanza scuola-lavoro e discuteranno di cittadinanza e Costituzione.

Maturità 2020: studenti e professori con la mascherina

Il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico che ha lavorato con il Ministero della Scuola, Agostino Miozzo, ha spiegato che studenti e docenti dovranno indossare la mascherina in sede d’esame.

“Il suo uso è una condizione importante per la sicurezza. Studenti e professori dovranno indossarla dall’uscita di casa fino a scuola. Ma nel corso dell’esame gli studenti potranno abbassarla se restano a distanza di due metri”, ha dichiarato durante la conferenza, come riporta La Stampa.

Esame di maturità: si parla anche del coronavirus

“Ho una richiesta personale che non è scritta nelle ordinanze: che in questa discussione i ragazzi possano raccontare la loro personale esperienza con il coronavirus. Sono convinta che questo periodo eccezionale li abbia fatti crescere molto e abbia permesso loro di diventare dei cittadini più consapevoli“, ha spiegato Lucia Azzolina.

Fonte foto: Ansa

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