Matteo Salvini contro Don Giorgio: duro attacco in tribunale
Il prete era diventato famoso per le minacce e gli insulti al leader della Lega
Matteo Salvini è comparso questa mattina in tribunale al processo contro Don Giorgio, il prete diventato famoso per le minacce e gli insulti al leader della Lega. Accompagnato dal suo avvocato Laura Eccher, Salvini è stato accolto da alcuni sostenitori e dai parlamentari lecchesi Roberto Paolo Ferrari e Antonella Faggi. Presente anche l’ex assessore regionale Giulio De Capitani.
Il leader della Lega, come riporta Ansa, prima dell’udienza in tribunale ha detto: “Mi stupisce che nessuno all’interno della Chiesa abbia preso provvedimenti” nei confronti di don Giorgio De Capitani. L’ex vicepremier, che più volte è apparso con simboli religiosi come il rosario, ha evidenziato che “siamo in Italia e mi rivolgo alla giustizia italiana, poi c’è la giustizia divina e il signore giudicherà tutti e anche me che sono un peccatore”.
“Domenica costui porta la parola del Signore”, ha continuato Salvini, “e non penso che il Signore sia fiero di avere come portavoce uno come don Giorgio”. Infine, “accetto critiche e insulti da tutti, ma non da un prete“, ha concluso.
Matteo Salvini si era costituito parte civile nel processo, contestando al sacerdote di aver pubblicato sul suo blog, dal 2015 in avanti, dei commenti offensivi e diffamatori nei suoi confronti.
La prossima udienza fissata è per l’11 novembre. Il giudice, come riporta Ansa, ha accolto la richiesta dell’avvocato Claudia Eccher di ascoltare la testimonianza di Luca Morisi, un membro dello staff di Salvini. La stessa richiesta è stata sollecitata anche dalla difesa.