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Matteo Fantacchiotti lascia Campari, dimissioni del Ceo "per motivi personali": annuncio e voci sull'addio

Colpo di scena nel gruppo Campari: lascia il Ceo Matteo Fantacchiotti, le voci sui motivi delle sue dimissioni

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Colpo di scena. Mercoledì 18 settembre Matteo Fantacchiotti ha rassegnato le dimissioni da amministratore delegato e consigliere di amministrazione “per motivi personali” di Campari. Lo ha confermato il gruppo, in una nota. Fantacchiotti era diventato Ceo lo scorso aprile.

Le dimissioni di Matteo Fantacchiotti

A dare la notizia delle dimissioni di Fantacchiotti da Campari è stato il gruppo stesso, attraverso una nota.

Subito dopo sono arrivate le parole dell’ex Ceo, che era stato nominato lo scorso aprile: “È stato per me un privilegio essere parte di Campari Group per quasi cinque anni, e guidare questa organizzazione da aprile 2024. Nel prendere ora la decisione di lasciare il gruppo, desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti gli stakeholder, in particolare il presidente, il consiglio di amministrazione e il leadership team”.

L’amministratore non esecutivo, e storico Ceo di Campari, Robert Kunze-Concewitz

I termini economici della fine del rapporto tra Fantacchiotti e Campari, secondo quanto spiegato dall’Ansa, sarebbero in fase di definizione e formalizzazione.

Le ultime dichiarazioni dietro le dimissioni?

Ansa ha ricordato che, di recente, Fantacchiotti aveva rilasciato alcune dichiarazioni sulla debolezza del mercato americano degli alcolici, durante un incontro con gli investitori.

Dopo le sue parole si era registrato un crollo del titolo di Campari in Borsa: non è da escludere che le dimissioni siano legate anche a questa flessione.

Cosa succede in Campari dopo le dimissioni del Ceo

Il consiglio di amministrazione (cda), dopo le dimissioni di Fantacchiotti, ha nominato Paolo Marchesini (chief financial and operating officer) e Fabio Di Fede (general counsel and business development officer) come interim co-Ceo.

Entrambi sono anche stati individuati come membri esecutivi di un comitato per la transizione della leadership, che sarà presieduto dall’amministratore non esecutivo e storico ceo di Campari, Robert Kunze-Concewitz.

Toccherà proprio a questo comitato identificare il nuovo Ceo da proporre al cda dopo una valutazione di profili sia interni sia esterni.

Nel frattempo, Jean-Marie Laborde, membro del comitato controllo, rischi e sostenibilità, è stato nominato vicepresidente.

La reazione in Borsa

Subito dopo la notizia delle dimissioni, Campari non riesce a fare prezzo a Piazza Affari in avvio di seduta.

Il gruppo ha segnato un ribasso teorico del 9,4%.

Fonte foto: Getty

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