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CRONACA NERA

Matera, la nipote uccide il nonno: preso a coltellate e bastonate

L'omicidio lo scorso gennaio: la 26enne avrebbe colpito il nonno con un bastone e lo avrebbe preso a coltellate

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Lo scorso 7 gennaio era stato trovato morto a 91 anni in provincia di Matera e oggi è stata arrestata dalla polizia sua nipote 26enne. Secondo gli investigatori la ragazza, come riporta Ansa, avrebbe colpito il nonno con ventisei coltellate e undici colpi di bastone al culmine di una lite.

L’omicidio è avvenuto nella casa dell’anziano, a Marconia di Pisticci (Matera) e alla donna è contestata anche l’aggravante di aver agito con crudeltà. Il movente dell’omicidio, secondo le ipotesi, consisterebbe in questioni economiche familiari.

All’arresto della 26enne si è arrivati dopo il ritrovamento di tracce di dna sul bastone con il quale lo scorso 7 gennaio, secondo gli investigatori, avrebbe ucciso il nonno.

L’anziano è stato colpito con 26 coltellate al torace e undici colpi di bastone, “la maggior parte dei quali – come è stato spiegato in una conferenza stampa nella Questura di Matera – violenti alla testa”.

Inoltre, sono state rinvenute altre tracce di dna misto, ovvero del nonno e della nipote, anche sulla felpa indossata dalla 26enne il giorno dell’omicidio.

Nipote uccide il nonno: i motivi del gesto

L’autrice del gesto, da circa cinque anni accudiva il nonno, si occupava della casa dell’anziano e ne gestiva la pensione. La Polizia è giunta alla conclusione che la donna avrebbero agito in “over killing”, al culmine di una lite cominciata probabilmente per questioni non solo economiche ma anche riferite alla vita della 26enne.

Nipote uccide il nonno, le indagini

Secondo la ricostruzione degli investigatori, alcuni giorni dopo la nipote avrebbe gettato nei pressi di una piazzola di sosta un paio di scarpe di color fucsia che indossava nell’abitazione del nonno e che sono state riprese da una telecamera di videosorveglianza.

Gli investigatori si sono insospettiti perché, su loro richiesta, la donna ha consegnato tutti i fotogrammi ripresi dalla stessa telecamera, fatta eccezione per tre in cui si vedevano le scarpe.

Le stesse scarpe, in seguito recuperate dalla Polizia, erano state lavate con un detergente e sarebbero compatibili con un’impronta formatasi sul pavimento con il sangue dell’anziano.

Fonte foto: Ansa

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