Massimo Giletti in lacrime a Belve e il retroscena su Fiorello: "Non dimenticherò mai cosa ha fatto per me"
Massimo Giletti ospite di Francesca Fagnani su Rai2 per 'Belve' parla dei motivi politici dietro l'abbandono alla Rai e si commuove per i genitori
Si confida e piange Massimo Giletti negli studi di ‘Belve’, programma di Rai 2 condotto da Francesca Fagnani. Dopo gli ospiti Rocco Casalino e Carolina Crescentini, Massimo Giletti racconta della chiusura del suo progamma ‘L’Arena’ e il suo allontanamento dalla Rai, ma anche dell’amicizia con Fiorello.
L’abbandono della Rai
“Lasciare la Rai è stato un dolore profondo – confida Giletti a Belve – ma a volte non esserci è un valore: fai delle scelte”.
Ma aggiunge anche: “Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone”.
L’ex conduttore de ‘L’Arena’ parla di un allontanamento forzato, manovrato da mandanti politici. Quando la conduttrice gli chiede di più, Giletti dice che “Il mandante è politico, non ho la certezza ma posso avere delle intuizioni”.
La Fagnani allora lo incalza sul nome, ma lui aggiunge solamente: “So benissimo chi è ma non voglio dirlo”.
La solidarietà mancata a La7
Si passa poi al tema della scarsa solidarietà che Giletti avrebbe ricevuto dai colleghi e le colleghe di La7. “Se uno non sente di fare una cosa non la fa, però non può pensare che a distanza di tempo chi l’ha subita non la tiri fuori”. Attestati di stima sarebbero arrivati, invece, da colleghi di altre reti.
Dell’esperienza con Mediaset, il giornalista racconta di avere un ottimo ricordo, ma anche un grande rimpianto. “Mi è dispiaciuto non essere riuscito a dialogare con Pier Silvio Berlusconi – confessa Giletti – se ci fossimo incrociati sarebbe stato diverso. A me piace incontrare chi decide”.
Gli amori e l’amicizia con Fiorello
La Fagnani gli chiede di un nuovo amore, che sarebbe anche un volto noto. Il conduttore non si lascia però scappare nulla e cambia discorso, parlando dei genitori e commuovendosi nel racconto: “Tornare a casa mi fa male, riavvolge il nastro di una vita”.
Giletti, incitato dalla Fagnani, passa poi a parlare dei colleghi.
Una menzione speciale è riservata a Fiorello: “Non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me, in un momento difficile ha fatto un atto di amicizia che non posso dimenticare”.