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Mario Balotelli ricattato per presunta violenza su una minorenne: condannato l'avvocato della ragazza

Si è conclusa la vicenda del ricatto a Mario Balotelli: il Tribunale di Vicenza ha condannato l'avvocato della ragazza che lo accusava di violenza

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Dopo sei anni si è conclusa la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il giocatore Mario Balotelli, accusato di violenza sessuale e poi ricattato. Il Tribunale di Vicenza ha infatti condannato per tentata estorsione l’avvocato della ragazza.

Le accuse archiviate contro Mario Balotelli

La genesi di questa vicenda risale al 2018, quando una giovane ragazza veneta aveva accusato l’ex calciatore di Inter e Milan Mario Balotelli di violenza sessuale. I fatti risalivano all’estate del 2017, quando lei era ancora minorenne.

Di fronte a questa accusa, il calciatore si era sempre difeso sostenendo non solo che i rapporti erano stati consenzienti, ma che più volte aveva provato a sincerarsi della maggiore età della ragazza.

All’epoca dei fatti, Balotelli giocava per il Nizza in Francia

Lei, però, lo avrebbe ingannato mostrandogli la carta di identità di sua cugina. Sul caso si era mossa la Procura di Brescia, che dopo averlo iscritto al registro degli indagati aveva archiviato la vicenda con un nulla di fatto, ma Balotelli ha presentato una contro-denuncia a Vicenza.

Condannato per tentata estorsione un avvocato

Stando a quanto ricostruito, infatti, sembra che dopo la fine della breve relazione tra i due Balotelli sarebbe stato ricattato dalla ragazza e dal suo avvocato, Roberto Imparato, 63enne di Asolo in provincia di Treviso. Per ripicca, gli avrebbero chiesto 100mila euro per evitare la vendita della notizia a giornali come “Chi” di Alfonso Signorini (che aveva rifiutato).

Il calciatore, attualmente in forza al club svizzero del Sion, si è rifiutato di pagare ed è invece passato alle vie legali. Ora è arrivato l’esito del processo: l’avvocato Imparato è stato condannato per tentata estorsione a due anni e tre mesi di reclusione. Inoltre, nei confronti di Balotelli è stato disposto un risarcimento pari a 80mila euro.

Nelle intercettazioni parlava di Ferrari da comprare

A risultare determinanti per la Procura di Vicenza e anche i giudici, si apprende, sono state le intercettazioni della ragazza e dell’avvocato che hanno tentato di ricattare Balotelli. In una di queste, Imparato si vantava che con quei soldi avrebbe comprato una Ferrari gialla e un’altra blu.

In un’altra telefonata intercettata dagli inquirenti, la ragazza riferiva che l’avvocato l’aveva istruita su cosa dire: “Mi ha detto che devo dirgli che ho un trauma, che non dormo e che non vado a scuola. Devo dire ste cose a Mario. E gli devo dire che mi chieda scusa, almeno. Così lo becco in pieno”, sono le parole riportate da Il Messaggero.

Fonte foto: IPA

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