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Maria Rosaria Boccia querela Vittorio Feltri, ha usato l'epiteto "tr**a" in tv: la reazione del giornalista

Boccia ha querelato Feltri per diffamazione: il giornalista utilizzò un termine forte per raccontare il primo incontro con la donna allora vicina a Gennaro Sangiuliano

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Maria Rosaria Boccia, la donna al centro del caso Sangiuliano, ha querelato per diffamazione Vittorio Feltri per una frase pronunciata nel corso di un collegamento con la trasmissione L’aria che tira su La7. Alla domanda del conduttore David Parenzo, Feltri aveva risposto rievocando come avesse conosciuto Boccia.

Perché Boccia ha querelato Feltri

La puntata “incriminata” è andata in onda lo scorso 10 settembre. In collegamento dal salotto di casa sua, Vittorio Feltri aveva raccontato di una colazione con Gennaro Sangiuliano, ormai ex ministro della Cultura, e Maria Rosaria Boccia.

A dare l’annuncio della querela è stato lo stesso Feltri sul social X, ed anche in questa occasione ha utilizzato l’espressività che lo caratterizza:

La Boccia mi ha querelato perché in tv ho detto: “Lei mi é stata presentata come sua amica non certo come la sua tr**a”. Siamo al delirio.

Scompiglio in studio

“Quello che voglio sottolineare è che il conto l’ho pagato io”, aveva aggiunto subito dopo Feltri in trasmissione, mettendo in imbarazzo Parenzo.

“Per carità! Ti prego, non usare queste parole!”, lo aveva implorato il conduttore. Al che Feltri era andato su tutte le furie e aveva abbandonato il collegamento.

Vittorio Feltri

“L’uomo è figo e la donna è tr**a! È meglio che vada via”, aveva commentato Angelo Bonelli di Avs, presente in studio.

Il commento di Vittorio Feltri

Raggiunto dall’agenzia Adnkronos, Feltri ha dichiarato di non sentirsi minimamente preoccupato e di considerare la vicenda del tutto “ridicola”. “Anche perché non capisco dove sia l’offesa”, ha aggiunto.

Feltri, che ha ammesso di essersi sentito colto di sorpresa, non si spiega “quale sarebbe l’offesa”: dal suo punto di vista, lui si è espresso negando che Boccia fosse una poco di buono, qualificandola invece come una semplice “amica” di Gennaro Sangiuliano.

Poi Feltri ha azzardato un’ipotesi, sostenendo che dietro alla querela possa esserci una strategia ben precisa: Maria Rosaria Boccia “confonde la notorietà con la popolarità, e quindi – ha commentato il giornalista – cerca di essere sempre menzionata, di andare sui giornali, di andare in tv, le piace da morire. Certo che ad aver scelto me per questa sua cosa, penso che abbia perso in partenza”.

Fonte foto: ANSA

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