Mare Adriatico bollente con acqua a 30 gradi come quelli tropicali: qual è il punto più caldo
Caldo in aumento, come la temperatura dell’acqua: peggiorano le condizioni del mare italiano, con l’Adriatico che ha raggiunto i 30 gradi centigradi
Peggiorano le condizioni delle acque italiane, con il mare Adriatico che ha raggiunto i 30 gradi. L’aumento della temperatura dell’acqua, oltre alle recenti ondate di caldo, si deve soprattutto agli effetti del cambiamento climatico, che sta rendendo i nostri mari simili a quelli dei Tropici.
Mare Adriatico sempre più caldo
Caldo, sempre più caldo. E se prima la sofferenza restava nelle città, e ci si poteva rinfrescare con una gita al mare, ora la situazione sembra stia effettivamente iniziando a cambiare, nonostante ci sia ancora chi dubita che certi processi ambientali siano in atto.
Ne è prova il nostro mare Adriatico, che nella giornata di ieri – domenica 28 luglio 2024 – ha fatto registrare un record, dato che le sue acque hanno raggiunto la temperatura di 30 gradi centigradi.
In particolare, le boe di rilevazione della temperatura dell’acqua del mare della Romagna, a Rimini, hanno fatto registrare per due giorni consecutivi 30 gradi, creando non poca preoccupazione tra gli esperti, nonostante la felicità dei bagnanti.
Aumenta la temperatura dell’acqua
Il dato preoccupante non è però molto distante dalla temperatura massima di oggi, i 29,9 gradi registrati a Porto Garibaldi, frazione di Comacchio, in provincia di Ferrara.
Temperature tipiche dei Tropici, che sembrano andare bene ai turisti e ai bagnanti, ma che in realtà sono un problema non da poco, che potrebbe già così creare danni irreparabili agli ecosistemi marini, sia per la salute delle piante che per quella degli animali, con il rischio di proliferazione di specie anomale e tropicali.
Soprattutto se si considera che la temperatura non è purtroppo l’unico problema delle nostre acque, fin troppo spesso inquinate dagli sversamenti, dai fertilizzanti e dalla sempre più massiccia quantità di microplastiche che ci galleggiano dentro e che finiscono anche dentro di noi.
Il punto più caldo dell’Adriatico
Dato che il mare Adriatico è poco profondo, le variazioni del clima sono maggiormente avvertite e assorbite dalle acque. Il problema odierno, difatti, non è dato tanto dal picco delle temperature, quanto dalla loro costanza: è il caso di una colonnina di rivelazione posta al largo di Ancona, che raggiunge sempre più spesso i 30 gradi centigradi.
Tra le varie problematiche conseguenti, c’è quello delle mucillagini, sostanze presenti in diverse piane che ha il compito di assorbire l’acqua e di trattenerla. La mucillagine si riproduce a dismisura con l’aumentare delle temperature, andando a creare lunghi filamenti vischiosi che scuriscono le nostre acque.
Il lato peggiore è però il fatto che queste sostanze sottraggono elementi nutritivi alle alghe che popolano il mare, creando un serio danno all’ecosistema marino.