Manovra, seduta fiume della commissione Bilancio del Senato: voto iniziato nella notte
Dopo gli innumerevoli rinvii di ieri, una riunione di maggioranza ha sbloccato le trattative: il testo è arrivato in Commissione stamattina
La commissione Bilancio del Senato ha iniziato alle due di notte il voto sugli emendamenti alla manovra. I parlamentari si sono riuniti alle ore 23:30 della serata di ieri, iniziando la discussione delle modifiche concordate dalle forze politiche di maggioranza.
I continui rinvii nella giornata di ieri
La giornata di lunedì ha visto la convocazione della Commissione rinviata a più riprese per la necessità dei diversi esponenti di limare gli ultimi dettagli e trovare un accordo sul testo da depositare. Alla fine gli emendamenti sono stati presentati solo a notte inoltrata.
Lo stallo si è sbloccato in una riunione fra i capigruppo dei partiti di maggioranza, i relatori e i rappresentanti del governo. Anche questa è stata posticipata diverse volte, per poi essere fissata alle ore 21:30 di ieri sera.
Maxi emendamento, cosa contiene
I senatori sono comunque ancora in attesa dell’emendamento sul superbonus, ma restano altri nodi. Caterina Bini, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, ha annunciato su Twitter il via libera all’innalzamento a 10mila euro del bonus mobili e lo sgravio contributivo al 100% per i contratti di apprendistato
Le novità sulla salute
Inoltre sono previsti nuovi fondi stanziati per due problematiche socio-sanitarie che hanno visto un aggravamento durante la pandemia: la cura dell’autismo e il contrasto ai disturbi alimentari.
Secondo il responsabile economico della Lega, Alberto Bagnai, i lavori in Commissione non si chiuderanno prima delle ore 15 di oggi pomeriggio.
Con la manovra arriva un fondo di solidarietà da 10 milioni di euro per il 2022 a favore dei proprietari di immobili residenziali non utilizzabili perché occupati abusivamente. Lo prevede un emendamento riformulato, approvato dalla commissione Bilancio del Senato. Un impegno in questo senso era stato richiesto al governo da parte di Fratelli d’Italia. Secondo la norma, le modalità di attuazione saranno dettate con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con quello della Giustizia e con quello dell’Economia, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio.
La trattativa nella notte
È arrivato poco prima delle 6 del mattino in commissione Bilancio al Senato il fascicolo di emendamenti che comprende anche la riformulazione del Superbonus al 110%.
Il testo, però, è stato subito accantonato su richiesta della maggioranza per valutazioni da approfondire, come si apprende da fonti parlamentari. Secondo alcune ricostruzioni, la riformulazione del Superbonus non è quella concordata fra governo e maggioranza.